IL RIPENSAMENTO
Busto, le dimissioni di Cascio verso il rientro
Il consigliere comunale di Progetto Comune: «Quell’applauso dai banchi della destra grida vendetta»
«Adesso sono orientato a rimanere. Quell’applauso dai banchi della destra grida vendetta». Sta decisamente cambiando idea Santo Cascio. Il consigliere di “Progetto in Comune” aveva annunciato le proprie dimissioni durante il consiglio comunale di martedì sera, per protestare contro il modo in cui il sindaco ha gestito l’operazione rimpasto (definendolo «Un capolavoro di brutta politica»). Anche al termine della seduta Cascio aveva ribadito l’irrevocabilità della propria decisione. Col passare delle ore però le cose sono cambiate. Cosa ha provocato il ripensamento?
«QUEL BRUTTO APPLAUSO»
«Mi risuona ancora nelle orecchie quel brutto applauso partito da alcuni militanti di Fratelli d’Italia all’annuncio delle mie dimissioni – risponde Santo Cascio -. È stato uno schiaffo alla democrazia, non alla mia persona. Ed è davvero un brutto segnale. Esultando in quel modo, è come se avessero voluto dire: chi non è d’accordo con noi, è meglio che se ne vada. Nessuno deve rompere le scatole a chi comanda. Mi vengono i brividi, perché questo modo di pensare è la base del fascismo: con l’avversario non si discute, non si ragiona, anzi, è meglio che non ci sia proprio».
Oltre a diversi militanti, hanno applaudito all’annuncio delle dimissioni anche i consiglieri “meloniani” Max Rogora e Francesco Attolini (new entry): «Se il buon giorno si vede dal mattino, prepariamo l’impermeabile e l’ombrello» il commento di Cascio.
DUE O TRE GIORNI
Che poi puntualizza: «Mi prendo due o tre giorni per prendere la decisione definitiva su un eventuale passo indietro. Ora come ora propendo per rimanere – annuncia l’esponente di “Progetto in Comune” (lista civica di sinistra), un po’ per non darla vinta a chi mi vuole fuori dal consiglio, un po’ per gli attestati di stima che ho ricevuto dai consiglieri di maggioranza e minoranza. Anche in queste ore alcuni cittadini mi chiedono di restare per non far mancare una voce critica all’interno del consiglio». Insomma, salvo nuovi colpi di scena, la sensazione è che Santo Cascio ritirerà le dimissioni.
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