LA RASSEGNA
Busto: il Baff si apre col regista Cronenberg
Il Festival del cinema dal 29 marzo al 5 aprile. Anteprima del film “The Shrouds”

Conto alla rovescia per la XXIII edizione del Baff - Ba Film Festival che si terrà a Busto Arsizio dal 29 marzo al 5 aprile 2025 con otto giorni di proiezioni, incontri ed eventi.
Ad aprire il festival, il 29 marzo, il regista David Cronenberg che presenterà, in anteprima italiana, il suo ultimo film The Shrouds (Segreti sepolti), in uscita nelle sale il 3 aprile, distribuito da Europictures in collaborazione con Adler Enterteinment.
L’anteprima del film sarà preceduta nel pomeriggio di sabato 29 marzo da una masterclass tenuta dal direttore artistico del BAFF Giulio Sangiorgio all’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio.
A dialogare con David Cronenberg dal palco del teatro Manzoni, durante la serata inaugurale, il critico cinematografico Gianni Canova.
The Shrouds, già presentato in concorso al Festival di Cannes 2024, segna il ritorno sul grande schermo del visionario cineasta e vede protagonisti Vincent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce. Karsh, un uomo d’affari, in seguito alla morte della moglie, ha messo a
punto una tecnologia rivoluzionaria e controversa che permette ai vivi di monitorare i defunti avvolti nei sudari. Una notte alcune tombe, inclusa quella di sua moglie, vengono profanate: Karsh decide così di mettersi sulle tracce dei responsabili.
«È un onore aprire la XXIII edizione del BA Film Festival con un ospite come David Cronenberg – - commenta il direttore Giulio Sangiorgio - uno dei maggiori registi viventi, un autore seminale e fondamentale che è stato in grado di trasformare il cinema in un luogo d’osservazione sull’uomo, la tecnologia, la società, con l’acume analitico di un sociologo e l’illuminante capacità di sintesi e previsione di un grande artista surrealista». «Sono inoltre felice - aggiunge - che, a dialogare con Cronenberg, come in un incontro rimandato per troppo tempo, ci sia Gianni Canova, uno dei miei maestri, autore di un libro ancora incomparabile che rivelò a tutti la grandezza di questo regista».
«Dopo un’edizione autunnale, andata in scena a fine settembre 2024 - spiega Alessandro Munari, presidente della B.A. Film Factory, associazione che organizza la manifestazione - il festival torna dunque alla sua collocazione originale, in primavera. Resta confermata la continuità nell’eccellenza della proposta culturale, resa possibile dall’impegno del direttore artistico e della squadra, al lavoro per coinvolgere maggiormente la città e tutti coloro che vorranno appassionarsi alle nostre iniziative».
«Con questa XXIII edizione teniamo fede all’impegno preso nel 2024 di ricollocare il Festival nella sua finestra storica primaverile, dove anche il pubblico lo aspetta ogni anno e ama viverlo – conclude
l’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli -. Sarà così anche in questo 2025, con una edizione che si annuncia all'insegna della migliore tradizione anche in termini di contenuto: un'occasione speciale per vedere film, parlare di cinema, riflettere sul cinema, incontrarne i grandi protagonisti anche internazionali, conoscerne meglio la macchina. Un appuntamento imperdibile, che concorre a fare dell'offerta culturale della città una tra le più poliedriche e contemporaneamente più qualificate nel panorama lombardo».
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