TRAFFICO
Busto, svolta viale Boccaccio: arriva la mini rotonda
Dopo le proteste dei residenti arriva la rotatoria in via Lodi
Una nuova rotonda all’incrocio con via Lodi a Busto Arsizio: è la soluzione individuata dal sindaco Emanuele Antonelli e il consigliere delegato alla viabilità Alex Gorletta – dopo un confronto con i tecnici – per evitare disagi ai residenti di via Cardinal Ferrari, mobilitatisi nei giorni scorsi contro il nuovo assetto viabilistico di viale Boccaccio. È un intenso lavoro di squadra quello che l’amministrazione comunale sta portando avanti con gli uffici e la polizia locale, con l’obiettivo di conciliare le modifiche alla viabilità di viale Boccaccio (già deliberate in giunta) con le esigenze dei residenti.
La novità
Le verifiche e gli studi di queste settimane hanno portato a una decisione: realizzare una piccola rotatoria all’altezza dell’incrocio tra viale Boccaccio e via Lodi, che consentirebbe così agli abitanti di via Cardinal Ferrari e dintorni di percorrere un tragitto molto più breve per recarsi sul lato opposto di viale Boccaccio, dove è situata la maggior parte dei servizi: scuole, farmacia, negozi, posta. La chiusura dei varchi centrali è confermata, ma la rotondina di via Lodi eviterà ai firmatari della petizione di dover percorrere due chilometri fino alla rotonda di Santa Croce per tornare indietro: basterà compiere un breve tragitto fino a via Lodi. «Questa è al momento la soluzione più praticabile – conferma il sindaco - La attueremo in maniera sperimentale, posizionando dei new jersey. Nel frattempo valuteremo se si possa realizzare un’altra rotonda all’incrocio con via Alba». La decisione sulla rotonda di prova da allestire in via Lodi non è ancora definitiva, ma tutto va in questa direzione. «Gli autoarticolati – puntualizza il sindaco – dovranno raggiungere comunque l’altra rotonda, perché quella di via Lodi sarà troppo piccola per le loro manovre. Ma le automobili potranno girare senza problemi». L’idea è quella di far partire questo test tra dicembre e gennaio, confermando la chiusura dei varchi e mantenendo in funzione il semaforo per garantire la sicurezza dei pedoni.
Valutazioni in corso
Intanto andranno avanti gli studi e le valutazioni relative alla creazione di un’altra rotonda all’incrocio con via Alba. Sono ragionamenti complessi, perché l’amministrazione – a cominciare dal consigliere delegato alla viabilità Alex Gorletta (capogruppo della lista Antonelli) - e i tecnici devono contemperare diverse necessità. Da un lato si tratta di eliminare, o almeno ridurre, le lunghissime code che si formano ai due semafori “intelligenti” agli incroci con via Alba e vie Cardinal Ferrari; dall’altro occorre garantire la sicurezza, messa a repentaglio dalla presenza di quei varchi centrali da molti giudicati fonte di pericolo (infatti saranno chiusi). Infine, non vanno penalizzati i residenti. La nuova rotonda di via Lodi consentirà di mantenere il nuovo assetto, evitando però ai residenti di via Cardinal Ferrari di dover percorrere un “giro dell’oca” ogni volta che dovranno recarsi nel cuore di Borsano.
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