LE RIVELAZIONI
Report, un assist a Krimisa
Acquisite dalla Dda le interviste a Caianiello e a Rivolta. Servono per un altro filone d’indagine
La Dda di Milano ha acquisito le registrazioni integrali delle interviste realizzate dalla trasmissione tv Report a Nino Caianiello (dagli inquirenti ritenuto il regista di un sistema di tangenti e di appalti e nomine pilotate che venne arrestato nell’inchiesta milanese Mensa dei Poveri), e all’ex sindaco di Lonate Pozzolo, Danilo Rivolta.
Quest’ultimo, stando a un’altra indagine da poco conclusa, avrebbe vinto le elezioni amministrative del 2014 con trecento voti della ‘ndrangheta in cambio di un assessorato ad una persona gradita alla cosca.
Le acquisizioni delle interviste andate in onda in parte nella puntata di lunedì 19 ottobre serviranno, si è saputo, per approfondimenti in una tranche dell’inchiesta Krimisa della Dda milanese, coordinata dai pm Alessandra Cerretti e Cecilia Vassena e dall’aggiunto Alessandra Dolci. Il filone di indagine da poco chiuso, e con al centro i reati di corruzione elettorale e scambio elettorale politico mafioso, vede indagati l’ex sindaco Rivolta, Peppino Falco, coordinatore regionale dei Cristiano Democratici, Federica Francesca De Novara, ex assessore a Lonate Pozzolo, suo padre e imprenditore Salvatore De Novara e Cataldo Casoppero, condannato dal Tribunale di Busto Arsizio a quattordici anni di reclusione perché ritenuto affiliato alla locale di ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo.
Nelle scorse settimane, invece, i pm Bonardi, Furno e Scudieri hanno chiesto il processo, tra gli altri, anche per l’ex responsabile di FI a Varese, lo stesso Caianiello, in un’indagine per reati che vanno dall’associazione per delinquere alla turbativa d’asta fino alla corruzione e alla truffa all’Europarlamento (indagata anche Lara Comi).
«Questa gente vota, E si vince anche solo per un voto», diceva Caianiello nell’intervista riferendosi alle infiltrazioni della ‘ndrangheta.
© Riproduzione Riservata