LA TRASFERTA
Pro Patria ad Arzignano: «Servirà cinismo»
Il tecnico Colombo: «Gara difficile, loro concedono poco»

L’inizio del nuovo anno è stato scoppiettante: due partite, altrettante vittorie. Ora la Pro Patria vuole confermarsi. Il calendario offre oggi alle 14 la sfida esterna con l’Arzignano. Esame tosto. L’allenatore Riccardo Colombo ha qualche dubbio di formazione ma non ha dubbi sul 3-4-2-1 che ha già superato un paio di probanti collaudi, l’ultimo intrigante contro il Novara rivale di sempre.
BALLOTTAGGI
I dubbi riguarderebbero il centrocampo e il settore destro della difesa anche perché l’indisponibilità di Lombardoni dovrebbe essere foriera della conferma di Saporetti quale centrale di difesa. Siccome il tecnico è attento alle caratteristiche degli avversari è probabile che sia ancora Vaghi ad occuparsi del ruolo di esterno destro. Il buon secondo tempo contro i novaresi potrebbe valere la riconferma di Nicco a fianco di Mallamo. Dalla cintola in su nessun problema per Stanzani e Pitou alle spalle di Castelli.
L’AVVERSARIO E L’EX
Colombo sottolinea come l’Arzignano sia molto più «in fiducia» rispetto all’andata e come subisca pochi gol: «Dovremo essere cinici - dice - e sfruttare quel poco che ci concederanno». Tra i veneti ci sarà anche un ex importante come Andrea Boffelli: il difensore ha superato le cento presenze in biancoblù.
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