Pro Patria all’esame Renate
Trasferta a Meda in formazione rimaneggiata contro la squadra rivelazione di inizio campionato
Il tempo è tiranno, il calendario crudele per la Pro Patria. Dopo le big Padova e Mantova, ecco il Renate che sta stupendo per l’ennesima volta. Trasferta breve (si gioca a Meda, inizio alle 16.15) e super insidiosa. I lecchesi viaggiano con le marce alte e, secondo opinioni diffuse, potrebbero essere la sorpresona del campionato. Per conferme chiedere al Vicenza, battuto a casa sua nello scorso turno di campionato. Renate modello di calcio sostenibile e ambizioso, spinto da un gruppo di soci che, tutti insieme, si divertono e non nascondono di cullare bei sogni insieme con i giocatori e l’allenatore Massimo Pavanel.
ALLARME BIANCOBLÙ
Alla vigilia della settimana di fuoco (si torna in campo anche martedì, ore 18.30, allo “Speroni” contro il Trento) torna a riempirsi l’infermeria. All’attaccante Castelli, già out contro il Mantova, si aggiungono Piran, Somma, Mallamo e Minelli. Quindi trasferta proibitiva, sulla carta, con l’organico risicato.
RICAMBI RIDOTTI
Le assenze non dovrebbero modificare, almeno all’inizio, l’assetto della Pro Patria. Trovata la quadra in difesa è probabile che oggi pomeriggio non ci saranno variazioni con Fietta al centro del pacchetto arretrato con la speranza che l’attacco faccia centro. Possibile, in corso d’opera, che le difficoltà a centrocampo, lo stesso Fietta possa essere spostato a centrocampo per lasciare spazio a Lombardoni. Indisponibile Mallamo nel ruolo di mezz’ala sinistra il candidato dovrebbe essere Ferri. In avanti Parker e Stanzani sono i probabili titolari.
COSÌ IN CAMPO (ORE 16.15)
RENATE (4-3-3) Fallani; Amadio, Mondonico, Auriletto, Possenti; Garetto, G, Esposito, Currarino; Rolando, Sorrentino, Tremolada. A disp.: Ombra, Procaccio, Iacovo, Maletic, Ghibellini, Alcibiade, Nicolini, De Leo, Ciarmoli, Bosisio, Bracaglia, Sartore. All. Pavanel.
PRO PATRIA (3-5-2) Rovida; Moretti, Fietta, Saporetti; Renault, Nicco, Bertoni, Ferri, Ndrecka; Parker, Stanzani. A disp.: Mangano, Bashi, Vaghi, Citterio, Lombardoni, Marano, Caluschi, Pitou, Zanaboni. All. Colombo.
Arbitro Marco Peletti di Crema. Assistenti: Andrea Romagnolo di Albano Laziale e Alessandro Gennuso di Caltanissetta. Quarto Ufficiale: Michele Maccorin di Pordenone.
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