TUTTO A POSTO
Fideiussione depositata: Pro Patria pronta per la riammissione
Consegnata a Firenze la garanzia economica da 350mila euro. Giovedì 24 luglio il Consiglio federale ufficializzerà la partecipazione del club biancoblù al prossimo campionato di C

Tutto a posto. La Pro Patria ha regolarmente depositato oggi, mercoledì 16 luglio, la fideiussione di 350mila euro necessaria per la partecipazione al prossimo campionato di Serie C. Per evitare ogni eventuale imprevisto, il club di via Ca’ Bianca ha scelto di consegnare fisicamente la documentazione a Firenze, alla Lega di Serie C: lo ha fatto il segretario Cristian Moroni.
SALUTE ECONOMICA
La Pro Patria ha potuto limitarsi alla fideiussione da 350mila euro in virtù della sua buona salute economica, che le ha permesso di rispettare i parametri previsti; chi non c’è riuscito deve sborsare invece il doppio, 700mila euro. Un motivo di orgoglio per la presidentessa Patrizia Testa, da mesi è affiancata dalla Finnat (il nuovo socio detiene il 49% delle quote) nella conduzione della società.
L’ITER
Per seguire correttamente il percorso che porta alla riammissione, la Pro Patria ha dovuto prima iscriversi al campionato di Serie D (essendo retrocessa sul campo dopo i playout con la Pro Vercelli) e poi portare avanti l’iter per la terza serie. Tutti i documenti necessari sono stati inviati in anticipo, la fideiussione chiude la lista degli impegni da assolvere. Ora non resta che aspettare la delibera del Consiglio federale che giovedì prossimo, 24 luglio, certificherà la collocazione della Pro Patria in Serie C. Dove? Quasi certamente nel girone A. Probabile, infatti, che l’esubero di squadre “settentrionali” (ce n’è una in più) venga annullato spostando il Bra nel girone B, alla luce del fatto che i cuneesi giocheranno le loro partite casalinghe a Sestri Levante, in Liguria. Per l’ufficialità, tuttavia, occorre pazientare ancora una settimana.
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