NATURA
La strage di abeti
Insetto killer al Campo dei Fiori. Via agli abbattimenti
Nell’autunno del 2020, e precisamente il 2 e 3 ottobre, c’era stato il vento record a 160 chilometri orari che aveva buttato giù alberi come birilli al Campo dei Fiori. L’opera di rimozione degli esemplari caduti o comunque pericolanti era stata lunga e complessa. Un flagello. Che non ha avuto fine: ci si è messo poi il bostrico, parassita killer, a decimare ulteriormente gli abeti rossi sulla montagna.
LA STRAGE
I rilievi eseguiti dai tecnici dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Varese nella zona del Belvedere, dell’inizio del sentiero verso il Forte di Orino, della Cittadella di Scienze “Salvatore Furia” e appena più sotto lungo i tornanti che portano in vetta al Campo dei Fiori hanno portato alla scoperta di centinaia di piante aggredite dall’insetto divoratore. I sintomi sono evidenti già nella prima fase dell’attacco: aghi che ingialliscono a vista d’occhio, tronchi debilitati. Quella successiva, stroncante, mostra i tronchi scavati. Piante che non stanno più in “piedi”. Non resta quindi che abbattere, per ragioni di incolumità pubblica, gli esemplari destinati al cedimento. Del resto, le aree coinvolte al Campo dei Fiori sono tutte ad alto affollamento di visitatori ed escursionisti.
SI PARTE COI LAVORI
Fatta la diagnosi, scoperta la causa (ma non è una novità il bostrico), non resta che procedura alla cura. Ed è una terapia d’urto. Lunedì prossimo prenderanno il via ai lavori al Campo dei Fiori per togliere gli abeti rossi, e alberi affini, in situazioni di collasso per via del micidiale insetto. In totale, ne verranno eliminati 310 tra faggi, ciliegi e aceri; per 170 è conclamata la responsabilità del bostrico. Tutti ormai morti o prossimi alla fine. L’intervento è affidato a una ditta specializzata di Cremenaga. Sono previsti due mesi di cantiere; la spesa è di 38.000 euro. Le zone interessate sono appunto quelle del Belvedere, della Cittadella delle Scienze e degli ultimi tornanti, quelli sotto la pensione Irma. Non verrà chiusa la strada se non in particolari fasi del cantiere.
Nuovi esemplari
Non sarà solo tabula rasa (per forza maggiore). La montagna non resterà “spelacchiata”: è previsto infatti un rimboschimento con messa a dimora di 310 nuove piantine di specie tipiche delle faggete. Verrà inoltre seguito il ricollocamento di una ventina di ceppaie ora divelte che serviranno da barriera.
NEMICO SUBDOLO
Il bostrico tipografo, o più comunemente bostrico dell’abete rosso, è un piccolo insetto coleottero del gruppo degli scolitidi, di forma cilindrica e di colore bruno. Piccolo ma molto vorace. Prolifera negli ambienti asciutti; ama la siccità. Ed è per questo che si è riaffacciato con prepotenza anche alle latitudini prealpine: caldo e scarsità di piogge lo hanno fatto sentire a casa.
I PRECEDENTI
Il killer degli abeti rossi è un “soggetto noto” a Varese. Di recente, sono stati abbattuti 17 alberi ai Giardini Estensi a causa dello sfinimento causato dal bostrico.
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