INCIVILTA’
Cantello, rifiuti abbandonati: «Furboni, vi starò addosso»
Chiara Catella: «Boschi come discariche, vergognoso»
Cantello, Viggiù, Bisuschio, Arcisate, Malnate. Si susseguono in questi giorni le segnalazioni di moltissimi episodi di rifiuti gettati lungo la valle della Bevera, territorio protetto poiché ricade nel territorio dell’omonimo Parco locale di interesse sovracomunale. Le segnalazioni arrivano da zone isolate e boschive non lontane dalle strade principali e in quest’ultimo periodo sono molto frequenti e, purtroppo, presentano rifiuti in abbondanza. In particolare si trovano di edilizia, resti di amianto, elettrodomestici, gomme, rimasugli di traslochi.
LO SFOGO DEL SINDACO
Tanto che, dopo l’ennesimo episodio, il sindaco di Cantello, Chiara Catella ha sbottato: «Questo è il vergognoso bottino di immagini raccolte nei boschi a ridosso delle principali arterie viarie di Cantello, vicino alla Sp3 e alla Valsorda. C’è chi arriva dal sud della provincia e pensa bene di ridurre boschi di una comunità di cui non conosce nemmeno l’esistenza, in questo modo. E poi ci sono quelli che per risparmiare qualche euro si affidano a personaggi che non conferiscono il carico della cantina svuotata nella pubblica discarica, ma nel primo bosco comodo scelto a caso che trovano». Infine l’avviso: «Ci sentiamo presto, furboni. Fino alla fine del mandato vi starò addosso, come promesso. Ci siamo già attivati per pulire tutto, spero nel giro di qualche giorno».
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