VACANZE IN VOLO
Caro voli, la Pasqua da Malpensa è un salasso
Tariffe alle stelle per le città del Sud Italia: 370 euro per Napoli, oltre 400 per Palermo. Quasi il triplo di un normale giorno lontano dalle festività

E anche quest’anno nell’uovo di Pasqua un’amara sorpresa, che poi sorpresa non è: i prezzi delle tariffe aeree per viaggiare da Malpensa, così come dal resto del Nord Italia, per scendere verso il Sud della Penisola, sono schizzate alle stelle.
PREZZI TRIPLICATI
Basta dare un’occhiata ai motori di ricerca sui quali si comprano i biglietti o fare due chiacchiere con qualche amico che per le feste desidera scendere in Meridione che il fenomeno salta all’occhio.Ammesso e non concesso che si riesca ancora a trovare un buchetto per imbarcarsi, fino a dopo Pasqua si rischia infatti di spendere un bel gruzzolo per volare: anche 370 euro per andare da Malpensa a Napoli sola andata e più di 400 per atterrare a Palermo. Quasi il triplo di un normale giorno lontano dalle festività. Se ne parla da anni, associazioni di categoria fanno report e calcoli, l’antitrust ha avviato inchieste e indagini, ma i rincari pre pasquali così come quelli pre natalizi restano a incombere sul portafoglio di chi vuole spostarsi durante le feste sia per tornare a casa per le vacanze sia per chi vuole farsi in meritato viaggio e staccare dal lavoro.
DESTINAZIONI ESTERE PIÙ CARE
Non sono, infatti, solo le rotte che collegano lo Stivale a crescere, ma anche quelle per tutte le altre destinazioni europee o intercontinentali. Il Codacons ha calcolato, per esempio, che un biglietto per le Seychelles dall’aeroporto di Malpensa costa 2.272 euro con un rincaro del 87% rispetto al periodo di Pasqua dello scorso anno e per Zanzibar servono 1.473 euro (il 17% in più del 2024). Anche le mete più vicine, sempre secondo il Condacons, hanno visto rincari: il 30% per i voli di Pasqua e del 25 aprile per Sharm el-Sheikh e Gran Canaria, e 16,7% in più per andare a Tenerife. Questi elevati incrementi sono stati determinati anche dal fatto che quest’anno alla Pasqua si aggiungono anche i ponti del 25 aprile e del Primo Maggio che senza quasi soluzione di continuità rendono i prossimi venti giorni un lungo e papabile periodo di ferie. Più di due settimane durante le quali milioni di persone hanno deciso di muoversi e di conseguenza far salire la domanda: più questa aumenta più, si sa, cresce anche l’offerta e con essa il prezzo dei voli.
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