LADRI IN AZIONE
Furti di rame, mezza città senza luce
Rubati i cavi della media tensione. Tante segnalazioni per guasti, interviene Enel che scopre la causa

Due raid in pochi giorni hanno messo ko la rete di distribuzione dell’energia elettrica in città. Tutti si chiedevano come fosse possibile che l’elettricità s’interrompesse in continuazione, su svariate strade: ognuno a fare la sua ipotesi sui social, compresa la carenza di risorse in questo periodo di crisi.
Fino a quando è arrivata la spiegazione che nessuno si aspettava: alcuni conduttori in rame sono stati rubati compromettendo il servizio dal centro alla periferia cittadina. In pratica, scarseggiando i collegamenti dei cavi, si sono generate ripetute interruzioni del servizio, che hanno lasciato al buio centinaia di famiglie.
Raffica di interruzioni
Innumerevoli le segnalazioni a Enel Distribuzione e al Comune. La zona interessata è quella di via Bergamo e delle traverse fino all’incrocio di Bariola (frazione che però, come riferito dal Comitato locale, non è stata colpita dai blackout). Lamentele anche nelle vie Sampietro e Arese, in tutto il corso della Vittoria, nelle vie Dante, Favini e Silvio Pellico, sino alla stazione ferroviaria e alla via Adamello. «La corrente tornava dopo mezz’ora e poi saltava ancora», riferiscono gli abitanti.
In certe vie è addirittura mancata per tre ore di fila, in particolare nella via Asiago. Coinvolta pure l’illuminazione pubblica: tutto il viale Cinque Giornate è rimasto al buio. Il problema si è replicato una notte in cui l’energia elettrica è mancata ben quattro volte a intermittenza fra la 1.30 e le 2. La società del gruppo Enel E-Distribuzione spiega che «la società del gruppo che gestisce la rete a media e bassa tensione ha appurato l’interruzione di corrente a causa di un furto di conduttori in rame sulla rete a media tensione». «L’asportazione di parte dell’impianto da parte di soggetti ignoti - continua la società -, ha quindi generato il blackout». I tecnici, prontamente intervenuti in via Monte Generoso dove si trovano dei tralicci importanti, hanno ripristinato l’erogazione elettrica in poco meno di un’ora. L’azienda ha poi provveduto alla riparazione definitiva dei danni e al ripristino del normale funzionamento della rete. «A Caronno è il secondo episodio doloso verificatosi nell’arco di pochi giorni», riferisce l’azienda.
Tutta colpa, dunque, dei ladri in cerca di rame, che hanno fatto incetta dei conduttori riuscendo ad agire indisturbati. I furti di questo materiale, facile da rivendere nel mercato nero, avevano subito una battuta d’arresto dopo le razzie nei cimiteri del Saronnese: nessuno poteva aspettarsi che i ladri avrebbero ripiegato sui tralicci elettrici.
Anche gli allarmi in tilt
Intanto alcuni residenti più sfortunati hanno dovuto fare i conti coi danni provocati agli elettrodomestici, irrimediabilmente non più funzionanti perché – saltata improvvisamente l’elettricità - si sono bruciate le resistenze.
Di fronte a questi inconvenienti, sembrano poca cosa gli allarmi andati in tilt disturbando il vicinato per ore. «Ogni qualvolta va via la corrente temiamo che non funzioni più qualche elettrodomestico o impianto, oppure che la strada resti al buio – lamentano i cittadini – Chi ci ripaga dei danni?». Il timore, visti i precedenti, è che se i furti dovessero ripetersi si continuerebbe a rischiare che si brucino televisori, lavatrici e altri elettrodomestici. Che ovviamente nessuno ripagherà.
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