L’ALLARME
Ladri in casa di notte: «Stavamo dormendo»
Colpi a Casciago: presto telecamere e controlli di vicinato. In un bar di Luvinate sigarette e contanti fruttano 1.200 euro
Topi d’appartamento scatenati. Ieri mattina i ladri sono entrati in un’abitazione di via Campi Aperti mettendo a segno un furto.
Un altro tentativo è stato effettuato in via Anadiga, mentre negli scorsi giorni era stato preso di mira il bar “Il giardino” di Luvinate, nei pressi della chiesa parrocchiale, lungo la strada statale: i ladri hanno rotto i vetri nelle ore mattutine portando a termine un furto del valore di circa 1.200 euro, sotto forma di sigarette e denaro.
Le amministrazioni comunali sono all’opera per arginare fatti simili.
«Questa mattina, a seguito dell’episodio di furto, ho avuto subito un colloquio con il comandante dei carabinieri della stazione di Varese e il comandante della polizia locale. La mia richiesta è stata volta all’intensificazione della loro presenza sul territorio - spiega il sindaco di Casciago Mirko Reto - come deterrente per episodi di questo genere. La nostra attenzione, da quando ci siamo insediati, è volta allo studio di un impianto di videosorveglianza e alla possibile organizzazione di gruppi di controllo del vicinato, mai costituiti prima. Siamo consapevoli che la presenza dei cittadini, assieme ad una strumentazione adeguata e soprattutto alle forze dell’ordine, contribuisca ad una risoluzione di questo problema».
A Luvinate, tranne questo episodio recente, «non si può segnalare una particolare criticità - esordisce il primo cittadino Alessandro Boriani -. Non posso affermare che ci sia un crescendo d’allarme, anche per il continuo contatto con le forze dell’ordine. Non posso dimenticare la presenza sul territorio della Guardia Nazionale, costituita da dieci volontari, che con i loro mezzi, in particolare nelle ore notturne, effettuano giri per il paese».
Un’azione - spiega Stefano Pellati, che fa parte del gruppo - «volta al controllo di vigilanza sul territorio. Durante queste uscite, nel frattempo, osserviamo le anomalie, come la presenza di rifiuti abbandonati, lampioni rotti, per citare solo alcuni esempi».
Bisogna inoltre registrare la presenza di un gruppo di controllo del vicinato, «formato da venti volontari, che risiedono nella parte alta del paese - conclude Boriani -. Nel frattempo, si sta operando per la formazione di un altro gruppo che interessi la zona dalla via Castello alla via Rancio nella Luvinate inferiore».
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