AUTOLAGHI
Castellanza, barriere antirumore “bonsai”
Pannelli antirumore alti solo 80 centimetri, residenti di via Costa furiosi: «Ci sentiamo presi in giro»

Aspettavano tutti le nuove barriere fonoassorbenti sul tratto castellanzese dell’autostrada A8 e invece sono arrivate «a metà». Non la metà di quelle previste, ma basse 80 centimetri anziché il regolamentare metro e mezzo. A cosa servono allora? «Assolutamente a nulla», sbotta Valérie Berrichillo, che da tempo ha intrapreso una battaglia per far rimettere gli impianti completi sul lato di via Costa, dove le famiglie non hanno pace per i continui rumori del traffico e per l’inquinamento ambientale.
Le progettazioni
Nel gennaio 2020 la Direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia ha avviato, d’intesa col Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, un programma di verifica delle barriere antirumore integrate, ai fini del loro ammodernamento e adeguamento alle più recenti normative. A fine anno era poi stata realizzata sull’A8, nel tratto castellanzese, la prima fase del progetto, con lo smontaggio delle paratie antirumore e la verifica per acquisire tutti gli elementi utili alle nuove progettazioni.
Dopo un confronto costante con l’amministrazione comunale, era stato deciso di anticipare di un anno il programma di ammodernamento dei 2,2 chilometri di barriere a Castellanza.
I ritardi
A inizio 2021 Valérie Berrichillo aveva scritto ad Autostrade per l’Italia per chiedere quando sarebbero state posizionate le barriere: come tempistica le era stata indicata la fine dell’anno. Invece dei pannelli fonoassorbenti nemmeno l’ombra. La risposta non ha per nulla entusiasmato gli abitanti: «Il progetto di sostituzione dei pannelli antirumore rimossi – si legge - ha dovuto prevedere un’importante fase preliminare di indagini sulle strutture, tuttora in corso, che non ci ha permesso di mantenere le tempistiche che le avevamo comunicato in precedenza. Al momento si prevede, con specifico riferimento alla tratta che ricade nel comune di Castellanza, che l’installazione dei nuovi impianti fonoassorbenti possa essere completata entro la fine del primo semestre 2023».
Pannelli monchi
Qualcosa hanno ottenuto i castellanzesi di via Costa: un centinaio di metri di barriere alte la metà, installati dopo che mesi fa i sindaci della zona avevano sollecitato le sostituzioni dei pannelli sull’A8. «Sembra una presa in giro - lamentano i residenti – A conti fatti, hanno rimontato qualche pezzetto a seguito dei nostri reclami, ma non è servito assolutamente a niente: è stato un lavoro inutile». Sì, perché le strutture sono alte circa 80 centimetri, del tutto inefficaci a contenere i rumori: «E dovremo aspettare il 2023? Impensabile, assurdo» contesta Berrichillo
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