LE ESEQUIE
L’addio a Davide Gorla: «Grazie per ciò che hai fatto»
Oggi a Castellanza si sono svolti i funerali del commerciante ucciso a Busto Arsizio

Tre comunità unite nel dolore durante l’ultimo saluto a Davide Gorla, il commerciante castellanzese (da qualche anno residente a Rescaldina) morto accoltellato a Busto Arsizio. C’erano tutti, parenti, colleghi, amici e semplici conoscenti ai funerali celebrati nel pomeriggio di oggi 7 luglio nella chiesa di San Giulio a Castellanza. Una cerimonia composta e toccante, in cui hanno fatto da sottofondo il Coro Amadeus di Rescaldina e la Corale di San Giulio di Castellanza, nelle quali il 64enne aveva cantato.
L’OMELIA E IL RINGRAZIAMENTO
L’omelia è stata affidata a don Reginaldo Morlacchi, cui Davide era molto legato. Rifacendosi a un passo del Vangelo di Giovanni, il sacerdote ha spiegato la morte come fosse il chicco di grano usato da Gesù per simboleggiare la vita eterna: «Per portare il frutto il chicco deve morire e marcire nel terreno. Significa che per ottenere la vita eterna bisogna rinunciare alla vita terrena, seguendo l’esempio di Gesù». L’omelia era incentrata sul significato della parola grazie: «Dire grazie a Davide è come mantenerlo in vita, perché ciò che ha fatto e detto rimarrà per sempre con noi».
IL RICORDO
Amici e familiari, al termine della funzione funebre, hanno ricordato Davide Gorla come un uomo profondamente religioso, che da giovanissimo sentì la vocazione ma non gli fu possibile proseguire gli studi in seminario. Aveva dedicato una vita alle sue passioni: dalla cura delle chiesette all’attività di cerimoniere, dalla recitazione al canto.
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