ELEZIONI
Castellanza, frattura azzurra: Sommaruga dice no a Lista
Il commissario cittadino in linea con Radaelli e Colombo nell’appoggio a Pagani: strappo con la segreteria provinciale di Forza Italia

Quando le segreterie provinciali prendono decisioni elettorali senza consultare la base sul territorio. Succede a Castellanza, dove Forza Italia ha comunicato di voler appoggiare Luciano Lista alle prossime amministrative in accordo con Fratelli d’Italia. La decisione, annunciata dal coordinatore varesino Simone Longhini, proprio non è piaciuta ai forzisti storici, in primis Raffaella Radaelli e Paolo Colombo, che sostengono invece Paolo Pagani.
LA POSIZIONE DI SOMMARUGA
A schierarsi con loro è il coordinatore cittadino Matteo Sommaruga, che replica così: «Prendo atto con stupore della nota delle segreterie provinciali. Sono meravigliato soprattutto perché ciò che leggo disattende quanto emerso nel corso di un ampio e franco confronto odierno con il segretario provinciale Longhini. In tale partita, in effetti, sono state espresse le unanimi valutazioni dei forzisti castellanzesi, che peraltro avevano preso atto dell’ormai superato stallo dell’unità del centrodestra a Castellanza e si erano orientati al deciso e convinto sostegno al progetto Sìamo Castellanza di Paolo Pagani, castellanzese doc».
«SCONCERTO»
Aspetto, quest’ultimo, non di poco conto: Sommaruga tiene a mettere in risalto che il candidato di SìAmo è di Castellanza, mentre Luciano Lista no; attualmente, per altro, quest’ultimo è consigliere comunale a Cislago (comune in cui si era già candidato sindaco), dove per la sua candidatura a Castellanza si aspettano tutti le sue dimissioni a breve. «E’ innegabile lo sconcerto provocato nella comunità azzurra di Castellanza e confido che le argomentazioni oggi approfondite portino a un ripensamento a livello provinciale – conclude Sommaruga - Forza Italia, nella sua storia, è sempre stata apprezzata per essere un movimento liberale e personalmente credo che le scelte della base non vadano mai ignorate».
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