NASCA
La frana ora fa meno paura
In arrivo i lavori per la messa in sicurezza della frazione

È ormai alle battute conclusive il progetto per la messa in sicurezza del fronte di terra franato nella frazione di Nasca, a Castelveccana, e una serie di altri interventi sul territorio martoriato dal maltempo è già in cantiere.
«Grazie al contributo di 200.000 euro assegnato da Regione Lombardia - spiega il sindaco Luciano Pezza - è stata data la massima accelerazione al progetto definitivo, già in fase avanzata, di messa in sicurezza del versante che arriva all’abitato della frazione Nasca dove, appunto, la frana lambisce alcune abitazioni. Per ciò che riguarda il dissesto della strada Sarigo/Biogno, sono stati progettati e appaltati i lavori di messa in sicurezza, tramite palificazione e opere complementari, del tratto di strada interessato dallo smottamento in occasione dei fenomeni alluvionali dello scorso 7 giugno. Sono lavori dell’importo di circa 40.000 euro finanziati con fondi comunali».
Opere urgenti che il municipio ha avviato da subito, ma altri interventi attesi dalla popolazione hanno avuto il sì della giunta Pezza. Gli abitanti di Saltirana e Nasca attendevano nuovi loculi cimiteriali e, grazie al contributo di Regione Lombardia, sono stati progettati e appaltati i lavori per la costruzione di nuovi loculi e cellette per un importo totale di 100.000 euro. Alla cascata della Froda, oltre all’intervento di pulizia messo in atto dalla Protezione civile, è stata posizionata la nuova scala in ferro che porta alla passerella di attraversamento del torrente e quindi alla cascata; a breve anche la passerella sarà sostituita con un nuovo impianto. Sono stati completati i lavori di messa in sicurezza della scuola primaria e della palestra, nonché appaltati gli interventi del primo lotto di aggiornamento degli impianti alla scuola media per un importo di circa 50.000 euro finanziati interamente dal Ministero per lo Sviluppo economico.
La storica Canottieri Caldè, infine, ha visto il rifacimento del tetto dell’intero stabile, grazie a 50.000 euro di fondi comunali. «Sono soddisfatto - conclude Pezza - perché siamo riusciti a reperire i finanziamenti che hanno permesso di fare tutto questo. Abbiamo gestito con il medesimo impegno, unitamente ai dipendenti e ai volontari, il periodo di emergenza Covid-19, mantenendo il servizio trasporto anziani e indigenti, le prestazioni della Protezione civile a supporto dei contagiati con consegna dei medicinali a domicilio e del vestiario negli ospedali, dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà».
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