FAUNA NEL VARESOTTO
Cervi a zonzo, incontri ravvicinati sulle strade
In Valcuvia “invasione” col buio: cercano cibo, la neve in vetta li lascia a digiuno. E a Morazzone sfilata in centro della volpe

Dopo la stagione degli amori, tra fine settembre e ottobre, quella delle discese a valle, in strada, alla ricerca di cibo in vista dell’inverno, soprattutto se negli habitat boschivi più in alto la vegetazione è coperta di neve ghiacciata, come adesso.
Ieri, sabato 23 novembre, in tarda serata, la strada dalla Rasa a Bedero Valcuvia è stata “monopolizzata” dal passaggio di cervi. Subito dopo Fogliaro, sulla provinciale appunto della Rasa, il primo avvistamento. Il secondo superato il centro di Brinzio: altro esemplare maestoso con palco che risaliva la riva abbagliato dai fari dell’auto. Il terzo avvistamento al bivio per svoltare verso Bedero: un mini branco. Il quarto ancora e poi un quinto incontro ravvicinato con cervi sul percorso a tornanti che porta a Mondonico.
Non deve sorprendere: novembre è un mese di discese e apparizioni perché, come detto, questa specie di animali (e anche altre) vanno in cerca di cibo e lo fanno con maggiore scioltezza perché col buio sulle carreggiate trovano meno auto in transito. Sono meno disturbati.
La presenza di cervi nel Varesotto, soprattutto a Nord, è sempre più numerosa. E questo ha un aspetto positivo: significa che l’ambiente boschivo è sano e rigoglioso. C’è però il discorso della sicurezza stradale: gli scontri coi cervi sono purtroppo non così infrequenti.
E non solo cervi a zonzo di sera vicino alle case. Sempre ieri sera, è stata immortalata una volpe nel cuore di Morazzone. La foto, postata sui Social da Matteo Bianchi, già sindaco, con l’indicazione: “Vivo a Morazzone da sempre ma è la prima volta che mi capita di vedere una stupenda volpe davanti a casa, in pieno centro paese”.
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