IL PERSONAGGIO
Chiara Gatti, da Luino a direttrice del Man di Nuoro
La storica dell’arte nata sul Lago Maggiore è stata scelta per dirigere il museo sardo
Dal Lago Maggiore al museo sardo. La storica dell’arte Chiara Gatti è stata scelta per essere la nuova direttrice del Man di Nuoro.
Il personaggio
Gatti è nata a Luino, in provincia di Varese, nel 1973. Nella sua carriera ha curato diverse mostre internazionali ed era conosciuta anche come saggista e giornalista. Ha infatti collaborato con Repubblica, con il mensile di Arte Mondadori e con l’enciclopedia Treccani.
Gatti aveva già collaborato con il museo sardo che ora dirigerà. Per il Man aveva infatti curato due mostre: la prima nel 2014 era incentrata su Alberto Giacometti, mentre la seconda nel 2018 era dedicata alle donne futuriste.
L’incarico
La storica dell’arte di Luino è stata scelta come direttrice del museo sardo nella giornata di ieri, 1 febbraio. La selezione però era iniziata a metà dello scorso dicembre, ma il colloquio non aveva portato ad una scelta a causa di alcune polemiche. Per la sostituzione dei Luigi Fassi, il precedente direttore arrivato al termine del suo mandato, erano stati ammessi sei candidati. La selezione era però stata annullata perché tre dei sei professionisti ammessi - Davide Mariani, Efisio Carbone e Concettina Ghisu - avevano denunciato un presunto conflitto di interessi tra Chiara Gatti e due dei tre componenti della commissione esaminatrice, cioè l’ex direttore del Man Lorenzo Giusti e la storica dell’arte e direttrice della Fondazione dei Musei civici di Venezia Gabriella Belli. Ad insospettire Mariani, Carbone e Ghisu erano stati le precedenti collaborazioni di Gatti con Giusti e Belli. La provincia di Nuoro a cui fa capo il museo ha però respinto l’obiezione.
Nonostante questo, però, sia Giusti che Belli hanno rassegnato le loro dimissioni e sono stati sostituiti da Angela Tecce, presidente del Museo Madre di Napoli, e la storica dell’arte Anna Mattirolo.
Al nuovo colloquio, che si è svolto ieri, hanno partecipato quattro dei sei candidati: due dei dei tre autori del ricorso, Efisio Carbone e Davide Mariani, infatti, non si sono presentati. Poi a tarda sera la scelta è ricaduta su Chiara Gatti.
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