CORONAVIRUS
Contagio stabile, emergenza continua
Quasi 800 pazienti ricoverati in terapia intensiva e indice costante all’8,5%. Varese supera i 70mila positivi da inizio pandemia

Picco raggiunto, secondo gli esperti, ma situazione ancora ben lungi dall’apparire in miglioramento. Anche se qualcuno si spinge già a prevedere che, dal termine della prossima settimana, se le cifre si manterranno costanti, la nostra regione potrebbe slittare a “zona arancione”. Probabile, ma il quadro dipinto oggi dal bollettino quotidiano dei dati del contagio da Covid19 continua ad apparire angosciante, sia pure con una curva di crescita che sembra effettivamente avere rallentato negli ultimi giorni.
Dati molto simili a quelli di ieri, in ogni caso: a cominciare dall’indice di positività che passa da un 8,5% scarso all’8,5% abbondante odierno, frutto di qualche migliaio di tamponi in meno (56.383) che hanno sancito 4.810 nuove positività. Quasi costante anche il numero dei decessi, 78 contro 80 (il totale sale a 29.709), si registra un nuovo boom degli attuali positivi, ben 3.547 più di ieri (a causa dei soli 1.185 pazienti guariti) e ormai a quota 104.451. Sul fronte dei ricoveri, continua la crescita anche se con livelli inferiori a quelli di inizio settimana: +3 i pazienti nelle terapie intensive (791), +95 negli altri reparti (6.891).
Quadro simile a quello di 24 ore orsono anche nelle dodici province lombarde, con riduzioni più o meno generalizzate: conduce Milano con 1.335 nuovi positivi, seguita da Brescia con 757 e Monza a 588. Varese ancora una volta chiude al quarto posto (nella classifica che vede Sondrio e Lodi nelle ultime due posizioni con 94 e 77 contagi) con 355 casi, quasi 100 meno di ieri. Superata oggi la soglia dei 70mila positivi dall’inizio della pandemia (70.347).
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