CORONAVIRUS
Fontana in autoisolamento
Si ammala una collaboratrice, il presidente indossa la mascherina. I casi in Lombardia sono 305

Salgono a 305 le persone contagiate da coronavirus in Lombardia. Una di esse appartiene allo staff del presidente Attilio Fontana, da ieri in «auto isolamento». La conferenza stampa convocata alle 18.30 è stata cancellata, la sala stampa evacuata: solo in serata, accertato che il tampone subito processato avesse esito negativo, il governatore si è rivolto ai lombardi attraverso un video in diretta dalla sua pagina Facebook e da quella regionale.
«Purtroppo i numeri stanno aumentando ancora, non in maniera drammatica ma c’è ancora qualche persona che ha contratto il virus. Ringrazio tutti coloro che sono in campo per fronteggiare questa emergenza, in particolare medici, personale sanitario e volontari della Protezione civile - ha precisato Fontana - La persona sottoposta ad accertamenti sanitari non è in forza all’assessorato al Welfare e non è un tecnico dell’Unità di crisi: smentisco quanto diffuso dai social. Hanno accertato che una mia stretta collaboratrice abbia contratto il virus, una persona con la quale lavoro costantemente, che stimo tantissimo, una persona bravissima».
La notizia ha chiaramente messo in difficoltà tutti quanti, a partire dagli assessori. I componenti dell’unità di crisi hanno lavorato sottoponendosi a turno al tampone, indossando mascherine a scopo preventivo. Anche Fontana ne ha usata una tutto il pomeriggio e l’ha mostrata durante il video in diretta: «Evidentemente anche noi che facciamo parte della stessa squadra, io, gli assessori e i miei collaboratori, tutte le persone che hanno avuto a che fare con il nucleo che si sta occupando dell’emergenza, siamo stati sottoposti a test per accertare le nostri condizioni».
L’esito è arrivato poco prima delle 21. Da qui l’annuncio: «Io, per ora, non ho contratto alcun tipo di infezione, come nessuno di quelli che sono stati sottoposti a esame. Perciò possiamo continuare a lavorare e dedicarci alla battaglia che stiamo combattendo per interrompere la diffusione del virus. Sono contento per me e per i collaboratori, anche se qualcosa cambierà. Mi atterrò anche alle prescrizioni date dall’Istituto superiore di Sanità. Per due settimane cercherò di vivere una sorta di autoisolamento che preservi tutte le persone che mi circondano, vivono con me e lavorano con me. Ho passato la giornata indossando la mascherina per precauzione e continuerò a farlo per evitare, se mai dovessi positivizzarmi, di contagiare altri. Non spaventatevi, quando mi vedrete in questo modo: sono sempre io, anche se pronto a difendere altri lombardi che verranno in contatto con me da ogni possibile infezione».
Di sicuro ora molti dipendenti regionali dovranno effettuare il tampone. E forse pure i consiglieri di maggioranza e opposizione, che martedì si sono riuniti al Pirellone. La sanificazione degli uffici è già iniziata.
L’auspicio è che l’incubo finisca presto. «Mi auguro - ha concluso Fontana - che con l’impegno che stiamo investendo noi e tutti i cittadini nello spazio di pochi giorni riusciremo a rallentare la diffusione e poi a interromperla, in modo da tornare a vivere in modo tranquillo. Io ce la metto tutta».
«Non spaventatevi, sono sempre io
pronto a difendere altri lombardi
da ogni infezione.
Ce la metto tutta»
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