CORONAVIRUS
Ora la Lombardia ha paura
Sono 39 i casi a sud di Lodi. La Regione invita a non cadere nella psicosi: «Non è pandemia». Il calcio dilettantistico si ferma. E a Nerviano spunta la fake news

Coronavirus, mentre nel Lodigiano è scattato il protocollo dopo l’esplosione del focolaio nella giornata di venerdì 21, l’intera Lombardia si attrezza per affrontare eventuali nuovi contagi e nello stesso tempo il rischio psicosi.
E non mancano, purtroppo, casi di fake news diffuse da “burloni” che ora rischiano guai seri. È decisamente “calda” l’attenzione nei confronti dell’evoluzione lombarda del Coronavirus, con l’occhio naturalmente puntato in direzione dell’Asia.
39 CASI
E’ salito a 39 il numero di contagiati da Coronavirus in Lombardia: lo ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Regione Attilio Fontana, sottolineando che si sono "tutti verificati" nella stessa area a sud di Lodi. «Le nuove infezioni sono tutte riferibili al territorio di Codogno e del Lodigiano - ha sottolineato Fontana - Abbiamo avuto un lunghissimo confronto con il Governo e altre Regioni per approfondire l’evoluzione. Abbiamo fatto una serie di proposte per intervenire in queste nuove situazioni. Adesso il Governo si è riunito e dovrebbe comunicarci le sue decisioni».
«Non è una situazione di pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario»: lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che ha escluso l’esistenza di casi a Milano e ha confermato il collegamento di tutti i casi registrati in Lombardia con il pronto soccorso di Codogno, attualmente chiuso.
Palazzo Lombardia ha comunque diffuso un decalogo di norme a cui attenersi per non agevolare il contagio: sul sito internet della Regione si trovano numerosi informazioni utili.
IL CALCIO SI FERMA
Sale a 88 il numero delle partite dei campionati dilettanti rinviate in Lombardia per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il comitato regionale della Lega Dilettanti della Lombardia ha infatti fornito un primo aggiornamento rispetto alle iniziali 42 gare di diversi campionati, dall’eccellenza alle juniores femminili fino alle giovanili, rinviate nella giornata di venerdì 21, con il numero delle partite posticipate salito così a 88 sulle 502 in programma. Il comitato regionale nel tardo pomeriggio fornirà un ulteriore aggiornamento. Tra le “nostre” squadre salterà l’impegno domenicale, al momento, solo l’Aurora Cerro Maggiore Cantalupo, che avrebbe dovuto essere ospite del Quinto Romano.
FALSO TELEVIDEO
Qualcuno ci è cascato in pieno, ma di certo tra la serata di venerdì e questa mattina è diventata virale un’immagine “apparentemente” ripresa da televideo che annunciava la scoperta di un “focolare” di Coronavirus tra Parabiago e Nerviano, addirittura con personale del centro malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano ad isolare un locale italo-cinese di San Lorenzo. Entrambi i sindaci hanno ventilato la possibilità di presentare una denuncia nei confronti degli autori della “bufala”.
PALAZZO ESTENSE
«Questa mattina ho convocato il tavolo permanente dell’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Varese Davide Galimberti - L’obiettivo in questo momento è di non farsi trovare impreparati in caso di emergenza. Ho dato disposizioni alla struttura comunale di programmare l’eventuale attuazione di ogni indicazione che ci dovesse pervenire dal Ministero della Salute, dalla Protezione civile e da Regione Lombardia in caso si dovessero verificare sul territorio comunale eventuali contagi.
In questa fase è molto importante osservare le misure di prevenzione e i consigli diffusi dal Ministero e dall’Istituto superiore della Sanità che il Comune diffonderà con tutti i canali a disposizione.
Diversi amministratori della provincia mi hanno contattato in queste ore per attivare altri tavoli analoghi finalizzati a essere pronti in caso di emergenza. Il Comune di Varese si è reso disponibile a fornire l’eventuale sopporto. Nel pomeriggio chiameremo anche i rappresentanti dei gruppi del volontariato del comune di Varese che di norma vengono coinvolti per le situazioni di emergenza per condividere tutti gli eventuali scenari».
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