CORONAVIRUS
Quasi 400 nuovi contagi
Dato dei positivi in aumento vertiginoso, sia pure in seguito a oltre 23mila tamponi; nel Varesotto i casi sono 21. Ricoveri costanti
Solo un decesso e una riduzione dei ricoveri in terapia intensiva, gli indicativi di allarme che erano emersi nei giorni scorsi, ma oggi c’è un altro dato a preoccupare, nel quotidiano bollettino regionale del Covid-19: 388 nuovi positivi, un numero che a memoria non si registrava almeno da maggio.
Certo, i 23.409 tamponi processati sono molti (ma comunque quasi 4mila meno dei 27.324 di ieri, quando i positivi si erano fermati a 337), certo sul totale di 388 (che porta i contagiati in oltre sei mesi di emergenza a quota 101.507) abbiamo 83 pazienti debolmente positivi (65) o tamponati in seguito a test sierologico, ma il numero fa comunque un po’ paura. Anche perché segna una ripresa dell’indice di contagio, ieri fermo a 1,3 per cento, oggi a quasi 1,7. E contribuisce a un nuovo boom degli attuali positivi, ben 253 in più di ieri per raggiungere quota 7.922, con 134 guariti per un totale da inizio pandemia di 76.708. I decessi totali, con l’aggiunta dell’unità odierna, sono 16.877, i ricoverati 23 in terapia intensiva (meno 3) e 245 negli altri reparti (+1).
Molti, anche oggi, i contagi nell’area metropolitana di Milano (184, in totale 26.904, e 112 nella città capoluogo), mentre Brescia ne conta 36, Mantova 29 e Bergamo 28. Varese segna altri 21 positivi, con il totale dall’inizio dell’emergenza a quota 4.257, mentre la sola provincia di Sondrio resta stabile rispetto a ieri.
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