L'AVANA
Cuba al buio dopo il passaggio devastante di Melissa
(ANSA) - L'AVANA, 29 OTT - Quasi tutta Cuba è sprofondata
nell'oscurità dopo il devastante passaggio dell'uragano Melissa,
che ha provocato danni gravi alle principali centrali elettriche
del Paese. La società statale Unión Eléctrica (Une) ha
comunicato che soltanto cinque unità di generazione restano
operative per alimentare dieci province ancora connesse alla
rete nazionale.
Le termoelettriche di Renté, nella provincia di Santiago de
Cuba, e Felton, in quella di Holguín — una delle più importanti
dell'isola — sono state completamente spente a causa dei danni
provocati dal ciclone. "Il deficit di capacità di generazione da
Camagüey a Pinar del Río sarà molto elevato", ha avvertito la
Une in una nota diffusa sulle sue reti sociali.
Secondo il direttore generale dell'Energia, Lázaro Guerra
Hernández, le centrali attive — Antonio Guiteras (Matanzas),
Nuevitas (Camagüey) e i tre blocchi di Mariel — producono appena
500 megawatt, meno del 16% della domanda nazionale. Con
l'aggiunta della produzione distribuita e dei parchi solari non
colpiti, la capacità complessiva raggiungerebbe circa 1.200
megawatt, pari al 37% del fabbisogno totale medio.
Gravi inondazioni hanno inoltre colpito la città di Bayamo,
nella provincia di Granma, dove il fiume omonimo è esondato
sommergendo interi quartieri. Testimoni locali riferiscono che
decine di abitazioni sono rimaste sott'acqua dopo l'apertura
delle dighe a monte.
Secondo l'Istituto di Meteorologia cubano, Melissa — ora
declassato a uragano di categoria 2 — si dirige verso le
Bahamas, con venti fino a 155 km/h. Le piogge torrenziali
continuano tuttavia a flagellare l'oriente cubano, aggravando la
crisi elettrica e i danni alle infrastrutture. (ANSA).
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