MONTEVIASCO
Borgo ancora senza funivia
Un anno ormai di stop dalla tragica morte di Silvano Dellea: il caso mobilita “Striscia la Notizia”. «Ma qualcosa si muove»

Un breve annuncio sui Social network che fanno riferimento alle Valli Dumentine, a Monteviasco, annuncio cancellato pochi minuti dopo.
Che cosa diceva? Avvisava che questa mattina nel borgo sarebbe giunta la squadra del Tg di Antonio Ricci, Striscia la Notizia. Il messaggio su Facebook invitava le persone alla raccolta.
Poco dopo ne è apparso un altro con tanto di striscione - “Monteviasco non deve morire”, e l’invito a recarsi al «ponte di Piero a manifestare il nostro essere stufi, stanchi, depressi, arrabbiati per quest’anno di panzane, promesse, bufale, maldicenze sentite e lette». «Basta - conclude il messaggio - andiamo, ci sarà chi ci ascolta lunedì 11 alle ore 9».
L’aria che si respira non è delle migliori: che sia stata interpellata Striscia la Notizia nella speranza di vedere ripartire la funivia non è un segreto ed è lo stesso sindaco Nora Sahnane a darne conferma. «Certo - ha riferito ieri - confermo di essere stata contattata dai giornalisti di Striscia per un servizio sulla funivia di Monteviasco. Come amministrazione, io stessa ho dato la mia disponibilità ad essere ascoltata. Sono anche a conoscenza, l’ho letto sui social network, che qualcuno si è organizzato per manifestare oggi. Forse, ma questo è un mio pensiero, si poteva scegliere un giorno diverso da quello scelto anche dai familiari di Silvano Dellea per ricordare il loro congiunto morto esattamente un anno fa. Sono altrettanto sicura che chi vi parteciperà, lo farà con misura e contegno proprio in funzione di questa giornata particolare».
Il desiderio dei cittadini di Monteviasco - ricordiamo che in questo momento in vetta abitano meno di dieci persone e tutte autosufficienti - è vedere ripartire la cabina, anche per le attività commerciali che in questo anno hanno sofferto la mancanza di mezzi di trasporto.
«In questi giorni potrebbero esserci novità sul futuro della funivia - prosegue Sahnane - che spero di poter comunicare a breve. Stiamo lavorando per chiudere questa sfortunata fase di situazioni paradossali». Intanto questa mattina si terrà un sopralluogo a Monteviasco per l’aggiornamento delle procedure di sicurezza prima dell’arrivo della neve che vedrà gli operatori del soccorso salire a piedi verso la vetta.
«Al sopralluogo concordato a metà ottobre - spiega il sindaco - saranno presenti i carabinieri, i vigili del fuoco, il direttore dell’Ats Insubria, il direttore di Areu, i responsabili della Cri, di Padania Emergenza, Sos Tre Valli, Soccorso alpino e alcuni amministratori locali. Vorrei assolutamente precisare che il ricordo di Silvano al cimitero di Curiglia è completamente disgiunto dal punto sulla sicurezza che si farà in mattinata. Pertanto mi auguro che nessuno si permetta di strumentalizzare il momento di preghiera autorizzato dalla famiglia e che ci sia pieno rispetto per questo accadimento ancora doloroso per la nostra comunità».
Per ora non è dato sapere di preciso quali saranno le novità ancora sotto embargo per l’impianto a fune ma il Comune, secondo indiscrezioni, potrebbe riprendere in mano l’appalto - chiudendo quello in essere con una cooperativa - e procedere ai lavori di messa in sicurezza prescritti dall’ufficio speciale trasporti a impianti fissi (Ustif) del Ministero dei trasporti, per poi affidare la gestione. «Non commento indiscrezioni - chiude il sindaco - è una fase delicata».
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