IL PROVVEDIMENTO
Cuveglio: il teppista torna in carcere
Uomo di 56 anni era ai domiciliari per una serie di danneggiamenti alle auto. Evade da casa e il Tribunale lo spedisce ai Miogni
Era stato condannato dal Tribunale di Varese per una serie di vandalismi, avvenuti nel 2017, ai danni di auto: cristalli infranti, gomme tagliate, carrozzerie rigate. I fatti si erano svolti in Valcuvia e nel comune di Cittiglio. I militari della Compagnia di Luino, ad esito di una minuziosa attività investigativa, erano dunque risaliti al responsabile: un uomo oggi 56enne. Era stato denunciato e in un caso, successivamente, arrestato in flagranza di reato.
Il processo aveva accertato le responsabilità; l’imputato, dopo la condanna, era stato assegnato agli arresti domiciliari.
Ma non è finita. L’uomo infatti avrebbe violato questa misura restrittiva, col rischio che potesse ripetere gli atti di teppismo. E così, a seguito di nuove denunce e l’arresto in flagranza perr evasione dai domiciliari, l’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di sorveglianza di Varese ha ordinato il ritorno in carcere del 56enne. I carabinieri lo hanno portato alla casa circondariale dei Miogni a Varese per scontare la pena residua.
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