LA SOLUZIONE
Daverio, una “prolunga” per il cartello stradale al centro delle polemiche
I cittadini avevano protestato sui social perché il nuovo segnale copriva una targa storica

Detto, fatto. La targa storica non è più adombrata dalla presenza del cartello stradale. Siamo a Daverio dove nei giorni scorsi è montata la protesta sui social per un inidoneo posizionamento di un palo e del relativo cartello di divieto di accesso, che andavano a coprire l’importante reperto storico sul muro di una casa.
Il sindaco Marco Colombo aveva subito interessato la Polizia locale assicurando che ad inizio settimana la ditta avrebbe provveduto ad un «riposizionamento consono». E così è stato: ora la targa è ben visibile. Per rendere nuovamente visibile il reperto è stato adottato un escamotage: il palo è stato lasciato nella sua posizione originaria ma per evitare il problema è stato “risagomato” con una deviazione nella parte più alta, come appare ora nella foto. Una soluzione che qualcuno vede come molto originale ma che risulta comunque efficace.
Il sindaco ne approfitta per lanciare un messaggio volto ad un rapporto dialogico con la cittadinanza e a mettere a tacere le polemiche. «Ringrazio tutti per le segnalazioni che fate pervenire all’amministrazione. È, a mio avviso, importantissimo trovare un dialogo e intervenire il più celermente possibile su ogni tipo di situazione che crei problematiche di ogni tipo - così il primo cittadino -. Ritrovare questo senso di appartenenza e di sensibilità è auspicabile a prescindere dalle tempistiche, come in questo caso. Il cartello segnalato è stato comunque posato nel 2011 come da data riportata, ma poco cambia, l’importante è risolvere le situazioni che creano disagio».
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