L'INDAGINE
Droga per ragazzi bene
Arrestato ventinovenne che smerciava stupefacenti nei locali "in" di Legnano
Faccia da bravo ragazzo, abiti firmati, Smart ultimo modello.
Il tipico ritratto del "bravo ragazzo" rampollo di una famiglia "bene", e infatti nel suo profilo Facebook Vincenzo De Michele, nato nel 1983 a Somma Vesuviana, lasciava a intendere che era qui perché stava frequentando all’Università Liuc di Castellanza un corso di laurea in giurisprudenza. Niente di strano, quindi, se Vincenzo abitava in affitto in un bell’appartamento nel centralissimo viale Borri di Busto Arsizio, e se la sera frequentava i migliori locali della Legnano bene. Ma alla Liuc il giovane non c’è mai stato, e se abitava a Busto era perché nei locali della Legnano bene aveva trovato il modo di fare affari d’oro vendendo droga. Quando gli agenti agli ordini del vicequestore Antonio D’Urso lo hanno arrestato, a casa sua De Michele aveva circa mezzo chilo di "roba": parecchia marijuana, due etti di hashish e qualche grammo di cocaina. Più l’elenco dei suoi clienti, quelli sì ragazzi "per bene" che frequentano le università.
Altri servizi sulla Prealpina in edicola martedì 15 maggio.
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