IL CASO
EasyJet, niente Sardegna
Pochi passeggeri, tanti voli annullati
Voli prenotati e cancellati. Non c’è verso di partire, almeno per i passeggeri che avevano scelto di volare con EasyJet e avevano a disposizione una manciata di giorni: per loro la Sardegna resta un miraggio. Ci sono difficoltà che la compagnia low cost sta affrontando, tanto che in questo weekend la direzione è al lavoro per rivedere le procedure. Probabilmente, nonostante le prenotazioni, ci sono troppo pochi passeggeri per giustificare il decollo di un apparecchio.
Da easyJet spiegano: «Vogliamo incrementare il programma di voli nelle prossime settimane per volare sul 50 per cento delle nostre rotte a luglio e sul 75 per cento ad agosto». Quest’anno l’isola potrebbe davvero restare... isolata, dopo il caso del passaporto sanitario.
La beffa sotto data
Una lettrice di Prealpina racconta di aver acquistato i voli di andata e ritorno per lo scalo di Alghero Fertilia, ma è impossibile partire perché dal nord Italia sono stati cancellati tutti i voli. «Cambiando anche gli aeroporti di partenza, in quelle stesse date, non è possibile viaggiare», spiega la donna. Lei, di origine sarda, avrebbe voluto passare nel sassarese qualche giorno per rivedere i famigliari, recuperando il tempo perso durante il lockdown: «Avevo scelto proprio qualche giorno, non vacanze lunghe, poco più di un weekend per stare con i miei genitori. Non avrei tempo per prendere il traghetto. Quindi l’unica soluzione è viaggiare in aereo». A onor di cronaca la compagnia low cost ha rispettato comunicazioni e rimborsi. Ma non è quello il tema. Come sottolinea la lettrice: «Spero di riuscire a spostarmi verso la destinazione». D’altronde ci sono molti emigrati che hanno l’esigenza di tornare nell’isola e che, avvezzi ad acquistare voli low cost, dovranno rivolgersi ad altre compagnie, ovviamente con ben altri costi.
La replica della compagnia
Contattata dalla Prealpina, easyJet ha spiegato: «Abbiamo ripreso a volare da questa settimana con un limitato numero di mezzi per la prima volta da quando l’intera flotta è stata messa a terra a fine marzo. Stiamo valutando sia l’andamento delle restrizioni nei vari Paesi e sia la domanda. Quindi è ormai al vaglio una pianificazione per incrementare le possibilità per i clienti». Poi sottolineano: «Dobbiamo adeguare il nostro programma di volo estivo e stiamo informando i clienti se il loro volo viene annullato, proponendo le varie opzioni, incluso il cambio – gratuito - su un altro volo, la possibilità di ricevere un voucher o la richiesta di un rimborso. Ciò continuerà man mano che riadeguiamo la capacità in base alle richieste. Alla luce delle indicazioni delle autorità italiane, abbiamo rivisto la nostra policy ed emetteremo rimborsi ai clienti che li richiedono».
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