LA PASSEGGIATA
Estate tra lago Delio e Forcora
Una gita perfetta in cerca di frescura: dal lago Delio al rifugio Forcora, in val Veddasca

In questa caldissima estate, una gita perfetta in cerca di frescura è quella tra il lago Delio e il rifugio Forcora, 960 e 1179 metri di altitudine. Siamo in val Veddasca, ultima propaggine del Varesotto al confine con la Svizzera, sopra Maccagno, nel Luinese: dalla cittadina sul lago Maggiore, superato il torrente Giona, si sale per una decina di chilometri lungo la provinciale 5 verso Indemini, una strada stretta e a tornanti che ricompenserà la difficoltà della guida con un panorama mozzafiato. In particolare un magnifico belvedere con panchine è quello della chiesetta di san Rocco a Campagnano, che si raggiunge con una piccola deviazione.
Altre soste possibili prima di arrivare alla meta sono il villaggio di Musignano o il rifugio Monte Borgna, che è chiuso ma dove si trova un caseificio che lavora formaggi prodotti con il latte della capra nera di Verzasca.
Proseguendo nella strada a tornanti e svoltando a Ronchi o a Garabiolo si arriva all’ampio parcheggio, anch’esso panoramico (si scorge da qui anche il castello di Cannero), del lago Delio, a 960 metri sopra il livello del mare, tra il Monte Borgna (metri 1158) e il Monte Cadrigna (metri 1300): un bacino di origine alpina che all’inizio degli anni 70 è stato ampliato per mezzo di due dighe a scopo idroelettrico, ma l’impianto è completamente sotterraneo e l’incanto della zona resta intatto.
A questo punto si può fare una facile passeggiata intorno al lago, un percorso ad anello che richiede circa un’ora ed è alla portata di tutti, bambini compresi. Vicino al parcheggio ci sono un punto ristoro e una grande area picnic immersa nel bosco e provvista di tavoli e barbecue, mentre a un quarto d’ora dalla diga nord c’è l’albergo-rifugio Diana (945 metri). Il lago è balneabile ed è piacevole accamparsi sui prati intorno per un pranzo al sacco.
Invece per chi vuole proseguire l’itinerario consigliato è quello che da dal lago Delio al Passo Forcora, da 960 a 1179 metri di altitudine. Il cammino in leggera salita, indicato dai cartelli, attraversa un bosco di faggi e betulle ed è striato qua e là da piccoli ruscell., Superata la baita Bollazzi (1140 metri) si arriva al passo Forcora, dove il 26 luglio c’è la festa dell’alpeggio (vedi pag. 23) e poco più avanti alla chiesetta della Madonna della Neve. Proseguendo ancora lungo lo skylift della pista baby, si raggiunge la vetta del Monte Cadrigna, 1300 metri: da qui lo sguardo spazia su tutto il lago Maggiore incoronato dalle vette varesotte e svizzere.
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