LA DISCUSSIONE
Ex Isotta Fraschini: via libera in Consiglio comunale
Bocciata la richiesta congiunta della minoranza. La prima adozione del Progetto integrato supera l’esame dell’aula a Saronno
Via libera in Consiglio comunale a Saronno, al Progetto integrato d’intervento per l’Isotta Fraschini, dopo un dibattito – lunedì 22 dicembre – andato avanti sino a tarda notte.
RESPINTA LA SOSPENSIVA
La seduta si era aperta con una “questione sospensiva” che era stata posta da parte del capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Azzi, appoggiata anche da tutte le minoranze, con la richiesta di rinviare la discussione del punto all’ordine del giorno, sia per dare a tutti i consiglieri la possibilità di consultare la grande mole di documenti legati all’operazione urbanistica, sia a seguito di alcune problematiche emerse nel corso del procedimento tecnico e burocratico. Una richiesta che è stata però respinta dalla maggioranza, ribadendo che tutta la procedura si è svolta regolarmente.
DISCUSSIONE E VOTAZIONE
Da parte della maggioranza, si è ribadito l’interesse pubblico del progetto che prevede la rigenerazione urbana di un’area che era da tempo abbandonata, con oltre il 60% di spazi pubblici a verde, con la realizzazione di un grande parco, e spazi urbani. Dalle minoranze si sono nuovamente sollevati dubbi sulle bonifiche, sulla carenza di parcheggi e sulle modalità di gestione del futuro parco. Al voto finale non hanno partecipato al voto Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Saronno civica; contraria la Lega; a favore Obiettivo Saronno, che ha posto l’accento sull’importanza di portare a Saronno un’Università, come da tempo auspicato dalla civica. L’adozione è stata approvata con 17 voti favorevoli e uno contrario.
LA RICHIESTA DELLE MINORANZE
Nel pomeriggio le minoranze avevano diffuso una nota per chiedere all’Amministrazione della sindaca Ilaria Pagani di rinviare la discussione. La questione sospensiva, presentata dal capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Azzi, è stata respinta. «Un progetto che interessa quasi 120mila metri quadrati di superficie territoriale e che avrà un impatto strutturale e duraturo sulla città non può essere oggetto, in un arco temporale così ristretto, di valutazioni tecniche e politiche credibili, che richiedono analisi approfondite, confronto e tempo», si sottolinea in una nota firmata da Francesca Pozzoli, vicepresidente della Commissione Urbanistica, congiuntamente con i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, Saronno civica e dall’indipendente Luca Amadio. «Pretendere che si esprimano valutazioni fondate in poche ore significa rinunciare alla qualità del processo decisionale e ridurre un passaggio strategico per la città a un mero adempimento formale. Per questo chiediamo all’Amministrazione Pagani di rinviare il Consiglio comunale di questa sera, convocato per la delibera di adozione del progetto, almeno alla seconda metà di gennaio. Un progetto destinato a essere realizzato in non meno di 10 anni, nulla può perdere dal rinvio di alcune settimane, tutta la città può perdere da decisioni affrettate».
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