L’ARRESTO
Sfascia la casa dell’ex compagna
Operaio trentenne pregiudicato in carcere a Busto Arsizio
I carabinieri hanno arrestato un operaio trentenne, pregiudicato, accusato di avere stalkerizzato e minacciato la propria ex convivente, sua coetanea, anche davanti alla figlia minorenne e a un familiare che aveva ospitato la donna quando questa lo aveva lasciato. E tutto ciò nonostante avesse già ricevuto un divieto di avvicinamento a lei daltribunale alcuni mesi addietro.
La vicenda ha radici lontane nel tempo: la relazione era iniziata nel 2012 e si era protratta fino a un anno fa quando la donna, di origine nordafricana e di religione islamica, durante il periodo di Ramadan non voleva avere contatti con il compagno dopo che questi assumeva sostanze alcoliche. L’uomo, invece, riteneva che il rifiuto dovesse essere ricondotto a una presunta - ma è stato appurato inesistente - relazione della donna con un altro. PCosì la donna aveva deciso di abbandonare la casa del compagno e di andare a vivere da una familiare.
La reazione dell’uomo a questa decisione era stata subito particolarmente violenta: più volte aveva lanciato oggetti contro la compagna (suppellettili, piatti e attrezzi da lavoro, e in un caso la donna aveva riportato delle lesioni alla gamba per essere stata violentemente colpita con un grosso piatto in ceramica.
Dopo la denuncia presentata dalla donna, il tribunale di Busto Arsizio aveva ordinato il divieto di avvicinamento, ma nonostante questo un mese fa l’uomo si era ripresentato dall’ex compagna iniziando a commettere vari atti persecutori. Il fondo è stato toccato quando, approfittando del fatto che l’ex compagna e la parente che la ospitava fossero fuori, si è introdotto nella loro abitazione passando da una finestra, ha distrutto il televisore e ha provato a impossessarsi di tutti i documenti di riconoscimento dalla ex compagna e della figlia. Per questi reati è stato arrestato e portato in carcere a Busto Arsizio.
Le minacce e i maltrattamenti alla ex non sono però purtroppo una novità: in provincia l’ultimo caso si era verificato un mese fa a Varese quando un sessantenne che non si rassegnava alla fine della relazione con l’ex compagna era finito in manette per averla pedoinata ed essere entrato in casa sua, pur senza sfasciarla come invece è accaduto a Fagnano
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