UN SECOLO DI VITA
Festa grande per Anna Possi: «Ritirarmi? Aspetto che mia figlia vada in pensione»
La barista più longeva festeggia i 100 anni. «Auguro ai giovani un lavoro sicuro e giustamente retribuito, ma serve impegno e sacrificio»

È stata festa grande a Nebbiuno per il secolo di vita di Anna Possi, la barista più anziana d’Europa, che ha ricevuto, dalla Presidenza del Consiglio, la pergamena di Commendatore del Lavoro pochi giorni fa.
LA FESTA A NEBBIUNO
Il sindaco Fabrizio Favino, gli ex amministratori Alfredo Guazzi e Giacomo Manni, ma soprattutto tanti clienti e amici si sono ritrovati al Bar Centrale per festeggiarla con una grande torta con al centro la fatidica data dei 100 anni. In piazza un grande striscione che ricordava l’evento. Nel bar anche le riprese della Rai che manderà un servizio ne La vita in diretta nei prossimi giorni. Anna non ha intenzione di smettere come hanno ricordato la figlia Cristina e i famigliari che le hanno organizzato la festa a sorpresa.
«NON POSSO STARE SENZA IL MIO BAR»
«No, non posso lasciar chiuso il bar nei giorni di festa, neanche a Natale e neppure a Capodanno perché può essere utile, non si sa mai». È stata lei a servire i tanti clienti come tutti i giorni dalle 7.30 del mattino fino alle 19.30. «Sembra che stia ancora meglio dello scorso anno – ha detto la figlia Cristina –. Ci sono tanti clienti nuovi dopo la popolarità dello scorso anno grazie ai mass media locali e nazionali. Ci sono tante persone che hanno piacere di parlare con mia mamma e lei con loro». Un pensiero per i giovani da parte della barista da Guinness: «Auguro serenità e pace. E soprattutto ai giovani un lavoro sicuro e giustamente retribuito. Ma voglio ricordare che tutti i lavori di ogni genere chiedono impegno e sacrificio. A me piace stare al bar, non mi pesa. Per ora sono in buona salute e non posso stare senza la mia attività». Un pensiero per il futuro: «Ritirarmi? Devo aspettare finché Cristina non andrà in pensione».
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