L'INCENDIO
Fiamme e paura nel capannone
A fuoco intorno alle 18.30 il magazzino della Bmp Bertelli di via Biella, ai confini con Busto e Villa Cortese. Notte di superlavoro per i vigili del fuoco
Paura nel tardo pomeriggio di giovedì 22 agosto quando, ai confini tra Legnano, Villa Cortese e Borsano, si è improvvisamente levata un'ampia nube nera. Subito è scattato l'allarme che, nel giro di pochi istanti, ha consentito di individuare il punto dal quale si era originato il fumo: un capannone della Bmp Bertelli, azienda di materiali plastici (di proprietà dell'ex presidente di Confindustria Alto Milanese Corrado Bertelli) che sorge in via Biella, su territorio di Legnano.
Sulle origini dell'incendio nel deposito è troppo presto per poter dare risposte precise, saranno i vigili del fuoco, una volta sotto controllo la situazione, a indagare e scoprire le cause. Sul posto in breve, oltre a carabinieri e polizia locale, sono confluiti equipaggi dei pompieri da Legnano, Busto Arsizio, Inveruno, Milano, Abbiategrasso e Rho, quasi un centinaio di uomini impegnati a circoscrivere e bloccare le fiamme.
Le strade adiacenti sono state bloccate, impedendo ai mezzi privati di avvicinare la fabbrica. Le dimensioni della nube hanno fra l'altro fatto crescere la preoccupazione, con decine di telefonate alle forze dell'ordine e ai giornali da parte di cittadini che temevano nell'incendio si potessero sviluppare sostanze tossiche. Si temeva in particolare che il calore delle fiamme potesse provocare l'esplosione di alcune cisterne contenenti materiali chimici usati per la lavorazione della plastica. Preoccupazione anche per l'ospedale di Legnano, che sorge a poche centinaia di metri in linea d'aria dal capannone. Timori poi rientrari in serata, anche se le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate per tutta la notte.
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