IL PERSONAGGIO
Folla per Bennato all'oratorio di Fagnano
L’artista si è esibito con chitarra e armonica in un medley che ha raccolto tutti i suoi più grandi successi

«Viva i dubbi, viva le canzonette e viva il rock and roll»: attacca così Edoardo Bennato il suo concerto a Bergoro accolto da un folto pubblico. In forma strepitosa, con la sua armonica e la chitarra, la voce del rocker di Bagnoli, classe di ferro 1948, non risente del tempo. Fin dai primi istanti ieri sera all’oratorio in festa si è ballato e cantato con l’artista che è stato il primo italiano a riempire lo stadio di San Siro nel suo concerto nel 1980.
L’EVENTO
Organizzato dall’associazione Qualcosa per il mondo di Alessandro Macchi, l’evento dell’estate resterà nella storia del paese. Dalla prima canzone “Abbi Dubbi”, passando da “Sono solo canzonette” in quello che è stato quasi un medley con “Il Gatto e la Volpe” cantata a cappella. Applausi, molti. Lieve stacco con “La torre di Babele” che ha fatto alzare in piedi e pogare gli eterni ragazzi nati negli anni Settanta e non solo. Anche la scenografia e le luci, nella semplicità di un oratorio concesso con generosità dal parroco don Simone Chiarion, presente a dare il benvenuto, ha contribuito a rendere coinvolgente la serata di musica.
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