LA GRANDE PAURA
Frana a Creva di Luino: evacuate undici famiglie
L’allarme questa mattina alle 7.50: non risultano feriti. Quaranta persone fuori dalle case
Allarme a Luino, dove alle 7.50 di questa mattina, giovedì 5 gennaio, si è registrata una frana alle spalle di alcuni palazzi nella frazione di Creva, al confine con Cremenaga, in un punto, all’altezza del civico 93 di via Creva, dove già lo scorso 24 aprile si era verificato un episodio di questo tipo.
Sul posto ci sono i vigili del fuoco, i carabinieri di Luino guidati dal comandante Roberto Notturno, la polizia locale, l’ambulanza e l’automedica.
NESSUN FERITO
Al momento in cui è stato dato l’allarme, infatti, sembrava che una persona fosse rimasta coinvolta, ma nel giro di pochi minuti l’indiscrezione è stata smentita.
FAMIGLIE EVACUATE
Un geologo è accorso per valutare la situazione. Il Comune ha deciso per prudenza di fare evacuare il palazzo più vicino allo smottamento: le undici famiglie interessate dal provvedimento - venticinque persone in totale - erano comunque subito scese in strada in attesa della valutazione finale, compiuta sotto gli occhi del sindaco Enrico Bianchi, e ora attendono di sapere dove saranno ospitate. Difficilmente comunque il provvedimento di sgombero avrà breve durata.
IN PASSATO
L’intervento effettuato nell’ultima occasione aveva permesso di liberare il vallo di sicurezza - un muro fa da barriera - dove finiscono le pietre cadute, ma, dopo la frana odierna, lo spazio è nuovamente pieno: meglio non pensare a cosa sarebbe potuto accadere se il vallo l’ultima volta non fosse stato svuotato. Tuttavia qualche pietra stamattina è riuscita a superare il muro e a finire sulle facciate del palazzo evacuato. Inevitabile, quindi, la scelta di non fare correre rischi a chi lo abita. Le undici famiglie sono state accompagnate nelle case per recuperare i vestiti e i più importanti effetti personali: pare che otto troveranno ricovero da amici, mentre tre hanno chiesto aiuto al Comune.
I PRIMI RUMORI
Particolare decisamente importante, le prime avvisaglie con rumori di pietruzze rotolanti si sono avvertiti due notti fa, mentre questa mattina la frana è iniziata alle 7.30.
NON ATTIVATO SISTEMA PROTEZIONE CIVILE
Pietro Foroni, assessore regionale al Territorio e Protezione Civile, ha precisato in giornata che al momento "non è stato attivato il sistema di Protezione civile né a livello provinciale né a livello regionale in quanto, dalle interlocuzioni in atto, non è pervenuta alcuna relativa richiesta, non rivenendosi la necessità. Ne è pervenuta l'istanza per un cosiddetto pronto intervento". Regione Lombardia "sta monitorando la situazione in contatto con l'amministrazione comunale che è prontamente intervenuta e si dice pronta a farsi parte attiva mettendo a disposizione risorse economiche per realizzare eventuali opere strutturali, come avvenuto in precedenza, e garantire il ripristino delle normali condizioni di sicurezza, oltre a partecipare all'assistenzadelle persone ad oggi sfollate".
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