LA DENUNCIA
Clochard dormono all’ospedale
Pazienti spaventati: i vagabondi girano per i reparti

L’ospedale Sant’Antonio rischia di trasformarsi in un dormitorio pubblico per vagabondi e senzatetto.
È questo che denuncia il Movimento sovranista nazionale.
Il coordinatore cittadino, Stefano Romano, ha raccolto una serie di informazioni e alcune foto sul fenomeno.
Le immagini parlano da sole con persone che dormono sulle panchine, altre che si nascondono nei sottoscala. I clochard hanno preso l’ospedale come loro dimora ma i pazienti sono spaventati e arrabbiati.
Com’è possibile che in una struttura del genere succedano queste cose?
Il bubbone clochard, sia chiaro, non è solo questione di Gallarate.
Nei mesi scorsi c’erano state segnalazioni a Saronno e a Busto Arsizio, sempre all’interno del territorio gestito dall’azienda sanitaria Valle Olona.
Da allora ad oggi ben poco è cambiato. E la denuncia si leva forte da Gallarate.
«Nonostante gli esposti alla procura della Repubblica presentati dalla direzione generale e i diversi interventi delle forze dell’ordine nulla è cambiato», scrivono i sovranisti.
Che rilanciano: «La situazione non è più sostenibile e rischia di giungere al collasso definitivo quando, con l’arrivo della stagione invernale, l’ospedale verrà letteralmente preso d’assalto e il numero dei clochard aumenterà esponenzialmente».
Le scene che vengono raccontate in ospedale fanno venire i brividi. I clochard girano per i reparti e i sotterranei, occupano spazi in maniera sistematica di notte. E qualche volta pure di giorno. C’è chi dice che sottraggano addirittura materiali e presidi medici, in particolare dal pronto soccorso.
Diverse le segnalazioni che sono state fatte in questi giorni.
«Vagano - dicono i sovranisti - a volte in stato d’ebbrezza, spaventando il personale medico, paramedico e i degenti».
Un caso limite è quello notato in Pediatria con «un vagabondo sorpreso nel reparto a fare i propri bisogni all’interno dell’area».
Igiene e sicurezza sono messe a repentaglio: serve un tempestivo intervento.
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