L’ANNIVERSARIO
Novant’anni di golosità: la festa di Bianchi a Gallarate
La storia della pasticceria è iniziata nel 1934. I riconoscimenti e le emozioni

Grazie. È questa la parola che la famiglia Bianchi ha ripetuto più volte nel pomeriggio di sabato 19 ottobre, in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni di attività a Gallarate. «Vedere qui così tanta gente e tanti amici è il segale che la passione che abbiamo messo nella nostra attività è stata percepita» afferma Giovanni Bianchi che ha ereditato dal papà Oreste la passione. E la festa è stata anche l’occasione per presentare il liquore artigianale all’amaretto che per la nipote Cristina rappresenta quello che è la pasticceria Bianchi: «un omaggio alla nostra storia ed alla tradizione ma con un tocco di innovazione per guardare al futuro».
IMPEGNO E PASSIONE
Era il 1934 quando Oreste Bianchi aprì la sua pasticceria. Una pasticceria che, grazie anche alla moglie Maria Talamona, è diventata uno dei punti di riferimento di città anche grazie alla ricetta degli amaretti. Ci sono altre date che hanno segnato al storia della pasticceria, ovvero il 2004 (quando l’allora sindaco Nicola Mucci ha conferito la Benemerenza dei Due Galli a Maria Talamona) e i 2015 (quando è stato riconosciuto come negozio storico da Regione Lombardia). «Abbiamo cercato la data giusta di apertura ma alla fine abbiamo scelto il 19 ottobre, giorno in cui abbiamo ricevuto la certificazione di negozio storico - racconta Giovanni («tutti mi chiamano anche solo per nome ormai) - un traguardo davvero importante perché testimonia come l’impegno e la passione, ma anche l’attenzione alla qualità ed al servizio, messi in campo hanno dato i loro frutti». E non è una festa senza una torta, in questo caso il numero 90, che ha fatto il pieno di applausi, foto e complimenti dopo l’assaggio.
PASSAGGIO DI TESTIMONE
Giovanni non nasconde l’emozione quando parla della storia scritta dalla sua famiglia dal 1934. Un’emozione che traspare anche quando guarda al futuro. «Mi riempi di orgoglio vedere che le mie figlie hanno deciso di portare avanti la pasticceria - ammette - le vedo motivate e con tanta voglia di fare, nonostante le difficoltà, questo mi fa ben sperare». Come racconta Giovanni, che da 15 anni ha aperto un punto anche in via Riva, non è facile trovare giovani (e non solo) che abbiano voglia di fare e di lavorare («sopratutto nel fine settimana e quando») e per questo vedere la tradizione di famiglia che non si spegne «vuol dire molto, anzi tutto». «È stato bello poter festeggiare con i clienti che con il tempo sono diventati amici questo compleanno speciale» afferma Cristina Mariani, figlia di Carla Bianchi e nipote di Oreste, che ha preso le redini della pasticceria in centro a Gallarate «tutto questo affetto ci riempie di gioia e ci ripaga degli sforzi fatti ed è quella spinta che ogni giorno, da 13 anni, mi fa alzare la saracinesca della pasticceria».
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