EX CASA DEL FASCIO
Gallarate, Minoletti un passo avanti
Primo sì da Regione Lombardia al progetto da 6,5 milioni di euro per la realizzazione di un Its Incom

La (possibile) riqualificazione di palazzo Minoletti fa un passo in avanti. «Il progetto presentato dall’amministrazione e dalla Fondazione Its Incom per il bando regionale Arest è stata ammessa alla fase di negoziazione».
Lo ha annunciato questa sera, lunedì 3 ottobre, il vicesindaco e assessore alle attività produttive Rocco Longobardi nel corso della commissione Attività economiche.
L’AMMISSIONE
La proposta gallaratese risulta tra le 35 che il Pirellone ha promosso alla fase successiva del bando Arest (Accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale). Ora le parti, ovvero Comune, Fondazione Its Incom e regione Lombardia, si troveranno per valutare più in dettaglio la validità e fattibilità dei progetti. «La proposta è piaciuta, ora aspettiamo l’esito delle prossime fasi» afferma il vicesindaco e assessore alle attività produttive. «Abbiamo fatto un lavoro di squadra con il sindaco Andrea Cassani, l’assessore Francesca Caruso e gli uffici comunali». «È una bella notizia per la città» fa eco l’assessore al marketing territoriale.
IL FUTURO DEL MINOLETTI
Il progetto, del valore di 6,5 milioni di euro (2 milioni a carico del Pirellone, uno di Its Incom e 3,5 del Comune). Nel futuro dell’ex casa del fascio, in base a quanto presentato, ci sarà un istituto professionale, che propone percorsi formativi tecnici post-diploma, con un totale di 11 aule didattiche, due laboratori sperimentali, due aree ristoro, l’archivio, il magazzino, gli uffici ed un’area accoglienza. Per ora a palazzo Borghi la prudenza è d’obbligo anche se la possibilità di veder sanata dopo vent’anni una ferita aperta nel cuore pulsante della città sarebbe «un bel colpo». «Rivedere attivo palazzo Minoletti - ammette Longobardi - senza considerare l’indotto derivato da chi frequenterà i corsi è un obiettivo importante per l’amministrazione e per Gallarate». Già perché, ad oggi, quaranta associazioni imprenditoriali e aziende hanno preso l’impegno per un totale di 670 assunzioni.
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