IL BILANCIO
Gallarate, monopattini nel mirino della Polizia locale
Sette stranieri sanzionati nell'ambito dei controlli del fine settimana

Proseguono i controlli della Polizia locale nel fine settimana grazie ai servizi Smart (Servizi di Monitoraggio delle Aree a Rischio del Territorio) promossi e finanziati da Regione Lombardia. Buoni i risultati raggiunti nelle serate di venerdì 13 e sabato 14 settembre come riportano l’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna ed il comandante della Polizia locale, Aurelio Giannini.
Controllo a tappeto
Ventisei operativi. Tanti erano gli agenti che lo scorso fine settimana hanno dato il via ad una sei di monitoraggi e controlli sulle principali arterie stradali per verificare il rispetto del codice della strada e in generale per contrastare la mala movida. L’unità cinofila, con il cane Zorro, era presente in alcune delle aree più a rischio per la presenza di soggetti dediti all’uso di sostanze stupefacenti. Alla fine dei servizi sono stati sequestrati, a ridosso della galleria Cavour, oltre 20 i grammi di droga tra marihuana e cocaina. Anche l’area della stazione ferroviaria ed le diverse zone del centro maggiormente frequentate da giovani sono finite (ancora) nel mirino degli uomini e delle donne del comando di via Ferrraris. Il risultato? Due i verbali amministrativi per violazione delle norme del Regolamento di polizia urbana, con il sequestro di una cassa audio che un cittadino tunisino utilizzava per diffondere musica ad alto volume nel tratto che conduce in via Borghi; per l’uomo, privo di documenti di soggiorno, dopo essere stato fotosegnalato è scattata la denuncia per ingresso e permanenza in Italia in condizioni di clandestinità dal 2022. In più un cittadino marocchino è stato denunciato per aver violato il provvedimento del Questore di non frequentare l’area della stazione di Gallarate, inserita tra le “zone rosse” nel Regolamento di Polizia Urbana.
Commercio in sicurezza
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla tutela dei consumatori, con cinque ispezioni commerciali in diversi pubblici esercizi ed attività dedicate ai servizi alla persona. Sono state accertate diverse violazioni alle norme di settore come la mancata esposizione dei prezzi di vendita, l’ampliamento delle superfici commerciali non autorizzate, l’assenza del direttore tecnico necessario per svolgere l’attività di acconciatore, nonché la mancanza delle autorizzazioni per l’insegna d’esercizio; inoltre è stata rilevata l’esposizione abusiva di pannelli volti a pubblicizzare alcune attività oggetto di controllo. Controlli anche sul fronte del contrasto al commercio itinerante svolto abusivamente che hanno portato al sequestro in Via Verdi di quasi 50 rose, con connesso ordine di allontanamento notificato all’improvvisato venditore.
Strade sicure
Monopattini nel mirino della Polizia locale. Sette le sanzioni contestate a giovani e stranieri che utilizzavano irregolarmente questa tipologia di veicolo. Le principali mancanze riguardano l’assenza del giubbotto catarifrangente, il casco non indossato ed in una circostanza sono stati sorpresi due giovani a bordo del mezzo. Tre sono le sanzioni emesse nei confronti di conducenti sorpresi alla guida con il telefono in mano ed in una caso è stata accertata la guida di un veicolo privo di assicurazione da parte di un soggetto, che già pochi mesi prima era stato multato dalla Polizia Locale per la medesima violazione. Oltre al sequestro dell’autovettura si è dato avvio al procedimento per la revoca della patente. Nella tarda serata di sabato 14 le pattuglie sono intervenute «prontamente» per intercettare un veicolo sorpreso mentre attraversava a tutta velocità le vie del quartiere di Arnate. Dopo un breve inseguimento, il conducente, un uomo di nazionalità albanese, terminava la propria corsa schiantandosi contro un manufatto. Il controllo alcolimetrico immediatamente eseguito faceva emergere il superamento dei limiti imposti dal Codice della Strada, con conseguente sanzione amministrativa, fermo del veicolo e decurtazione di quindici punti dalla patente. Infine, un ulteriore documento di guida è stato ritirato al conducente di un veicolo a bordo del quale è stata trovata una piccola quantità di sostanza stupefacente.
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