PREVISIONI
Gallarate, multe in arrivo sulla app
Al vaglio la possibilità delle notifiche digitali per le sanzioni, già usata in altri Comuni
Non più soltanto la busta verde recapitata a casa come segnale d’allarme per gli automobilisti.
La multa, presto, potrebbe arrivare anche via pec o tramite app. Stando alle previsioni di bilancio per il prossimo anno, nel 2023, il Comune conta di incassare 1.400.000 euro dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada. Ma dietro il numero c’è un’altra novità che gli uffici di Palazzo Borghi stanno studiando in questi giorni, ovvero l’adesione alla sperimentazione di una piattaforma legata al Piano nazionale di ripresa e resilienza che permetterà di notificare i verbali - così come altri atti pubblici - attraverso i canali digitali. L’obiettivo che il Comune punta a raggiungere è quello di tagliare le spese della notifica cartacea che oggi ricadono sull’ente locale e, di conseguenza, sul sanzionato.
Per ora sono una manciata i Comuni coinvolti dal progetto per testare l’efficacia della piattaforma prima che essa funzioni a regime. Gallarate intende aggiungersi alla schiera che sarà allargata il prossimo anno. Ad anticiparlo è stato l’altra sera il dirigente dell’area economica del municipio, Michele Colombo, in occasione della commissione che ha preso in esame il bilancio per il prossimo anno.
Ferma restando la possibilità di passare dai canali tradizionali di pagamento per chi non fosse pratico con l’utilizzo della tecnologia, il beneficio della modalità sperimentale starebbe nella possibilità di tagliare i costi della notifica cartacea. Meno costi per i destinatari. E questo per il Comune si tradurrebbe nella duplice occasione di snellire costi e tempi del lavoro burocratico e nella possibilità che aumentino coloro che accettano di pagare il dovuto. Anche da qui, è stato spiegato a margine della commissione di lunedì, nasce la previsione delle entrate per le multe che aumenta di 150mila euro rispetto alle stime per il 2022.
«Solo una parte delle notifiche diventerebbe digitale», è stato chiarito inoltre a margine della riunione. L’avvio del nuovo sistema non è ancora stato stabilito. Per adesso, dunque, il mal di portafoglio continua a venire dalla busta verde recapitata a casa.
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