L’INDAGINE
Gallarate, spaccia in clinica: paziente arrestato
Droga dell’amore in cambio di sesso

La droga dell’amore o l’amore per la droga: è un dilemma che il cinquantacinquenne arrestato a luglio con quasi 300 grammi tra mdpv - lo stupefacente di chi pratica chemsex - , hashish e marijuana dovrà sciogliere prima o poi. Perché da quando è in quel vortice non riesce a tenersi lontano dai tribunali.
Pochi giorni dopo l’interrogatorio, l’avvocato Ermanno Talamone riuscì a fargli ottenere gli arresti domiciliari in una clinica neuropsichiatrica in Piemonte, con la garanzia che si sarebbe impegnato a uscire dalla dipendenza. Ma il gallaratese è inciampato per l’ennesima volta e ora è detenuto nel carcere di Verbania.
L’accusa è di spaccio: gli operatori della struttura si erano accorti di un’improvvisa impennata di buon umore tra i degenti, troppo euforici rispetto agli standard. E si erano insospettiti anche per lo strano movimento intorno al cinquantaduenne. Dopo una rapida ispezione trovarono, dietro a una grata nella stanza dell’uomo, una dispensa di mdpv. A quanto pare il gallaratese la regalava agli altri ospiti in cambio di prestazioni sessuali.
Il metilenediossipirovalerone è una sostanza che porta subito alla dipendenza irreversibile, il gallaratese la acquistava da siti internet olandesi. L’aveva spiegato lui stesso, descrivendo ai carabinieri, gli effetti, la debilitazione fisica e psichica che comporta, lo scopo per cui viene assunta: «Si consuma durante incontri sessuali con più persone, da un po’ di tempo è diventata illegale anche in Olanda».
I militari gli trovarono anche banconote per circa mille euro e franchi svizzeri (200). E poi false prescrizioni per il seldinafil, principio attivo del viagra: le ricette però se le faceva lui, usando gli incartamenti e il timbro del padre medico chirurgo, defunto da anni. Oltretutto aveva ottenuto la messa alla prova nove mesi prima, dopo l’arresto per il possesso di 36 grammi di metanfetamina. A parere degli inquirenti il cinquantacinquenne - che fino a dicembre 2023 conduceva una vita specchiata e regolare, con un’attività molto conosciuta in città - è inserito stabilmente e professionalmente nel contesto del commercio di droghe e a questo punto risulterà difficile scardinare questa convinzione. Ci proverà l’avvocato Davide Toscani, subentrato nella difesa nelle scorse settimane.
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