LE ELEZIONI
Gasparini confermato alla guida del soccorso alpino del Vco
La X Delegazione Valdossola rinnova il suo Consiglio direttivo. Oggi si celebra il 70esimo anniversario della fondazione del Cnsas

Riconferme in casa del soccorso alpino del Vco. Si sono tenute ieri sera, mercoledì 11 dicembre, le elezioni per il rinnovo del direttivo della X Delegazione Valdossola. Sono stati riconfermati alla guida della delegazione: Matteo Gasparini (delegato), Natalia Sibilia (vice-delegato vicario) e Giampaolo Maccagno (vice-delegato).
L’IMPORTANZA DEL SOCCORSO ALPINO
Il direttivo, nel ringraziare per la rinnovata fiducia accordata, ha sottolineato come in questi ultimi tre anni, nonostante l’avvento delle tecnologie in supporto alle operazioni di ricerca e soccorso, appaia sempre più importante l’addestramento dei volontari verso una sempre più elevata professionalizzazione e la loro presenza negli interventi, la dove tecnologie e mezzi non possono arrivare.
SETTANTA ANNI FA NASCEVA IL CNSAS
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) celebra proprio oggi, giovedì 12 dicembre, il 70esimo anniversario della sua fondazione, un traguardo che testimonia decenni di impegno ininterrotto e straordinario al servizio della sicurezza delle persone e della salvaguardia della vita umana in montagna, in grotta e in contesti impervi.
Fondato nel 1954, il Cnsas ha iniziato la sua attività con 139 interventi che hanno portato soccorso a 153 persone e consentito il recupero di 57 deceduti. A settant’anni di distanza il bilancio complessivo delle operazioni ha raggiunto la cifra impressionante di 232.551 interventi, un dato che riflette non solo l’intensificazione delle attività, ma anche l’evoluzione tecnologica e organizzativa del Corpo a livello territoriale, dal Nord al Sud Italia. Negli ultimi dieci anni, il numero degli interventi ha eguagliato i volumi registrati nei sessant’anni precedenti, a riprova del crescente ruolo del Cnsas nell’ambito degli interventi di soccorso in ambiente montano, ipogeo e impervio. L’operato del Corpo, in questi 70 anni, ha permesso di soccorrere complessivamente 248.096 persone, suddivise in 81.184 illesi, 145.881 feriti di diversa gravità e 18.483 deceduti recuperati. Nonostante l’impegno incessante degli operatori, 2.538 persone risultano disperse o scomparse, dopo innumerevoli giornate di ricerca che testimoniano la dedizione del Cnsas. In questa giornata speciale, il Soccorso Alpino e Speleologico verrà inoltre insignito presso la Prefettura di Milano della Medaglia d’Oro al Merito Civile della Repubblica Italiana, un prestigioso riconoscimento che premia il valore, il sacrificio e l’impegno dimostrato dal Corpo in settant’anni di attività al servizio della collettività.
Un messaggio di auguri agli uomini e alle donne del Soccorso Alpino e Speleologico è giunto anche da Papa Francesco, inviato tramite il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, sottolineando la stima e il rispetto che il Cnsas ha saputo guadagnare nel corso degli anni. A impreziosire ulteriormente questa celebrazione, sabato 7 dicembre 2024, il Comune di Belluno ha conferito al Cnsas la cittadinanza onoraria. Questo importante gesto simbolico riconosce ancora una volta l’indissolubile legame tra il Corpo e il territorio montano.
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