CORTINA
Mastini a testa alta, Supercoppa al Cortina
Sconfitta per Varese nonostante il calore degli oltre 250 tifosi

Va al Cortina la Supercoppa Italiana, un successo meritato per quanto visto contro un Varese valoroso, che ha comunque provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo. I Mastini hanno pagato le troppe differenze tecniche con gli ampezzani. Alla fine è maturato il punteggio finale di 4-1 per il Cortina nello storico Stadio Olimpico, un impianto nel quale risuoneranno a lungo i decibel dei cori di marca giallonera: oltre 250 i tifosi arrivati da Varese capaci di sostenere in maniera esaltata la squadra al di là del risultato.
LA PARTITA
Il match si apre con un primo periodo dominato in lungo e in largo dal Cortina, capace di spadroneggiare su ogni centimetro quadrato della pista. Situazione difficile per i Mastini, aggrediti da un pressing feroce ogni qualvolta provano a costruire qualcosa e poi costretti a rincorrere gli attaccanti ampezzani nel proprio terzo. Per fortuna Perla sembra già in grande spolvero e, con diverse parate anche difficili tiene lo 0-0. Il muro giallonero crolla però due volte nel giro di 104 secondi quando, complici due doppie superiorità numeriche per tre falli consecutivi, il Cortina vola sul 2 a 0 grazie a due slapshot di De Tomaso. Il vantaggio non placa la furia veneta, ma la retroguardia varesina resiste fino alla pausa, momento nel quale si spegne di colpo l’ardore biancazzurro. Al rientro in pista infatti il goalie di casa Hawkey regala letteralmente un gol a Marcello Borghi dopo 21 secondi con un errore marchiano, quindi i suoi compagni sembrano spaesati e impauriti. Sospinto dal suo pubblico il Varese allora ci crede, e soprattutto con Pietroniro e Michael Mazzacane va a un passo dal clamoroso pari. Dopo lunghi minuti di stand by però il Cortina riaccelera nel finale e dallo slot Alverà firma il tris al 38’39”. In apertura di frazione finale poi è Michael Zanatta (figlio di Ivano e fratello del compagno Luca) a trovare il tiro nel traffico che di fatto chiude con largo anticipo i conti. Troppo duro da recuperare il 4-1 per un Varese che comunque lotta, soprattutto nel suo terzo, su ogni puck e a dir la verità avrebbe anche qualche chance in controfuga ma Hawkey non regala più nulla. Resta allora il contorno del match, con gli oltre 200 tifosi varesini che cantano senza sosta fino all’ultimo istante dimostrandosi superbi.
Cortina-Varese 4-1 (2-0, 1-1, 1-0)
CORTINA Hawkey (A. Pompanin); L. Zanatta, Di Tomaso; Parini, Larcher; M. Zanatta, Seed; Toffoli, Tolomelli; Barnabò, Sanna, Carozza; Alverà, Cuglietta, Zardini Lacedelli; G. Lacedelli, Traversa, R. Lacedelli; De Zanna, Adami, F. Pompanin. All. De Bettin.
VARESE Perla (Marinelli); Schina, E. Naslund; Bertin, M. Cordiano; Vignoli, Fanelli; E. Mazzacane; Piroso, Vanetti, M. Borghi; Gibbons, M. Mazzacane, Crivellari; Perino, Pietroniro, Tilaro; Allevato, T. Cordiano, P. Borghi. All. Czarnecki.
Arbitri Lazzeri-Piniè (Brondi-Cristeli).
Marcatori 10’17” Di Tomaso (L. Zanatta) PP2, 12’01” Di Tomaso (L. Zanatta, Traversa) PP2; 20’21” M. Borghi PP1, 38’39” Alverà (Cuglietta); 44’15” M. Zanatta (Sanna, Barnabò).
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