SERIE A1
I quarant'anni del Menego
Ricorrenza speciale per Andrea Meneghin simbolo del basket varesino degli anni '90 e dello scudetto della stella

Quaranta anni in biancorosso su un campo da basket, prima da giocatore e poi da allenatore. Andrea Meneghin ha spento 40 candeline, ma nell'immaginario collettivo dei tifosi di Varese resta l'eterno ragazzo cresciuto al Campus e poi diventato idolo del PalaWhirlpool. Andrea è stato il simbolo del basket varesino degli anni '90, dal ritorno in serie A fino alla progressiva escalation verso lo scudetto dei Roosters vinto da protagonista assoluto in un 1999 indimenticabile. In quell'anno, oltre alla "stella" con Varese, la guardia biancorossa conquistò anche il titolo europeo con l'Italia di Tanjevic e vinse il titolo di "Mister Europa". Nel 2000 lo storico trasferimento alla Fortitudo Bologna che vinse un lungo braccio di ferro con la Virtus; un rapporto sofferto e durato solo 2 anni prima del ritorno a Varese, condizionato però dai primi sintomi del problema all'anca che nel 2004 lo costrinse a dire basta. Qualche giorno dopo aver festeggiato 30 anni e 500 presenze in serie A Andrea gettò la spugna e cambiò ruolo, dedicandosi ad insegnare basket ai giovani lontano dai riflettori della prima squadra (tranne una breve comparsata nel 2007/'08 come secondo assistente di Mrsic a fianco di Vescovi). Un compito che lo impegna ancora oggi alla guida degli Under 19 ed Under 17 biancorossi: visto che la terza generazione della famiglia è "in rosa" (due anni fa la moglie Cecilia diede ad Andrea la primogenita Carlotta), toccherà a "coach Menego" sgrezzare sul campo il suo erede...
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