IL PERSONAGGIO
Il varesino Marotta, da Avigno all’olimpo del calcio
«Al Cairoli giocavo a pallone con Fontana e Maroni»

Dal rione di Avigno, a cui è ancora molto legato, fino all’olimpo del calcio, dove è diventato un dirigente di primissimo piano: l’ascesa di Giuseppe Marotta, classe 1957, è passata dai magazzini dello stadio “Franco Ossola” e dal liceo Cairoli, dove ha giocato a pallone con Roberto Maroni e Attilio Fontana.
A ripercorrere il filo dei ricordi è stato lo stesso Marotta, in una lunga intervista pubblicata oggi, venerdì 27 gennaio, dal Corriere della Sera.
«La mia fortuna - ha svelato al quotidiano - è stata abitare a 500 metri dallo stadio Ossola e dalle finestre di casa vedevo i campi di allenamento della squadra che ai tempi era in serie A». E ad appena otto anni mise piede proprio lì dentro, convincendo l’allora magazziniere a lasciargli pulire le scarpe dei giocatori. Da lì in avanti, la scalata è stata inarrestabile: prima raccattapalle e a 19 anni già dirigente del settore giovanile, poi direttore sportivo e presidente. Nel mezzo, gli studi al liceo Cairoli, con le partite di calcio disputate insieme ad altri futuri varesini celebri, come l’ex ministro Maroni e l’attuale governatore Fontana.
La carriera è stata costellata di successi e trofei. Quelli a cui è più affezionato? «Il campionato di B vinto con la Sampdoria - risponde Marotta -, il primo scudetto con la Juventus e il recente con l’Inter».
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