I RACCONTI
“La strada era un fiume, sembrava l’apocalisse”
Maltempo e danni a Induno Olona: la ricostruzione e lo sfogo dei residenti
«E’ stato un attimo. La via Buccari in due minuti si è trasformata in un fiume. Sembrava l’apocalisse». Andrea Todisco, residente in via Buccari, a Induno Olona, racconta i momenti in cui, nella prima serata di mercoledì 23 aprile, l’acqua ha invaso la strada. Giacomo Alberti aggiunge: «Sarà la quarta, quinta volta che succede. La cementificazione di questa via non aiuta, gli interventi di rafforzamento degli argini fatto a suo tempo non è bastato. Quando l’acqua è tanta, è tanta. Servirebbe un intervento a monte».
IL GOVERNATORE E IL SINDACO
Sul posto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana: «Bisogna cercare di capire se non si debba intervenire anche a monte, nella cura e manutenzione dei boschi che altrimenti rischiano di diventare un luogo dove l’acqua scivola, non vieene assorbita e accentua il fenomeno». Il sindaco Giorgio Castelli parla di “bombe d’acqua che hanno un’intensità che viene amplificata da mancanza di manutenzione nel tempo. Questi danni potrebbero essere evitati se ci fosse una costante manutenzione del territorio”.
LO STABILIMENTO
Antonio Bulgheroni, presidente della Lindt e Sprungli Italia, parla di «danni ingenti» per lo stabilimento della Lindt ma sottolinea anche che «la fabbrica era chiusa per manutenzione, per cui non c’erano persone, non c’era il turno di notte. E’ stata una fortuna».
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