L’OPERA
In bici nei tunnel ferroviari
Rfi presenta il progetto al Comune di Induno Olona: la realizzazione avverrà entro la fine dell’anno

Rete Ferroviaria Italiana ha presentato al Comune il progetto della pista ciclopedonale che realizzerà entro fine anno nel centro del paese, dalla via Ceresio nel rione San Salvatore alla nuova rotatoria su via Porro, vicino alla stazione.
Si tratta di una delle opere che Rfi realizza a compensazione dei disagi sopportati dai residenti per il protrarsi dei lavori della ferrovia Acisate-Stabio.
La ciclopedonale, che consentirà di attraversare il centro storico a piedi e in bicicletta in piena sicurezza, sarà un tratto della rete di percorsi per i pedoni e i ciclisti che il Comune intende realizzare in paese, andando a innervare tutto il territorio e collegando in particolare, oltre alla stazione, scuole e altri edifici pubblici.
Per realizzare la ciclopedonale, il tunnel ferroviario, risalente al 1894, sarà restaurato mantenendone le caratteristiche e verrà illuminato e dotato di un impianto di videosorveglianza. Ci saranno chiusure temporizzate degli ingressi, in modo da poter interdire il passaggio durante le ore notturne a orari diversi nella stagione estiva e in quella invernale.
Con un finanziamento di 130.000 euro ottenuto attraverso un bando del Ministero dell’Ambiente, si realizzeranno le “vertebre” per collegare l’asse principale con alcuni servizi.
Sarà invece destinato al prolungamento dell’asse principale il contributo della Regione Lombardia per interventi di compensazione ambientale dell’Arcisate-Stabio, che per Induno è di 500.000 euro, stanziati negli esercizi 2019 e 2020.
La pista ciclopedonale che attraverserà Induno sarà collegata a quella della Valganna. Provincia, Comunità montana del Piambello e Comune di Induno Olona hanno finanziato il tratto da San Gemolo di Ganna alla Valfredda, per la cui realizzazione i lavori cominceranno entro l’anno. È in via di finanziamento da parte degli stessi enti, per un costo previsto di un milione e 200mila euro, un secondo tratto che dalla Valfredda arriverà alle porte di Varese, per quanto possibile sul tracciato della vecchia tramvia chiusa nel 1955.
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