AZIENDA DI CASSINETTA
Intesa Beko. La Lega: «Grazie Giorgetti»
Il consigliere regionale Monti e il Carroccio varesino plaudono il ministro e il Governo. Cosentino e Fontana: «Grande gioco di squadra». Il Pd: «Vigileremo»

«L’accordo raggiunto con Beko è un grande risultato per il territorio, per i lavoratori e per il futuro industriale di Cassinetta. Un traguardo reso possibile grazie all’impegno concreto e costante della Lega, che con tutti i suoi rappresentanti ha lavorato senza clamore, ma con determinazione, per tutelare un patrimonio produttivo strategico». Questo il commento, oggi, martedì 15 aprile, di Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega, sull’intesa siglata appunto tra l’azienda, il Governo, le Regioni e le Parti sociali.
«Mi ero già speso sulla questione sin dall’inizio – prosegue Monti – ritenendo fondamentale difendere e rilanciare un sito che non è colpito da una crisi industriale ma bensì a rischio delocalizzazione. Ancora una volta è emersa la differenza tra chi ha preferito soffiare sul fuoco delle polemiche, strumentalizzando una situazione delicata sulla pelle dei lavoratori, e chi, come noi, ha scelto la via del lavoro serio, silenzioso e istituzionale per arrivare a una soluzione concreta».
«Un ringraziamento particolare – prosegue Monti – va al ministro Giancarlo Giorgetti, che ha dimostrato grande capacità e senso di responsabilità, guidando un percorso complesso con efficacia e visione. Voglio inoltre sottolineare il ruolo fondamentale di Regione Lombardia, sempre presente nei tavoli e pronta a garantire il massimo supporto tecnico e politico per arrivare a una soluzione che salvaguardasse occupazione, investimenti e innovazione».
«Con quasi 150 milioni di euro di investimenti previsti su Biandronno e la centralità del sito di Cassinetta, questo accordo non solo mette in sicurezza il futuro produttivo italiano, ma rappresenta anche un modello di collaborazione virtuosa tra istituzioni e impresa. Una vittoria per il buon senso e per chi crede nella politica del fare» conclude Monti.
«VITTORIA CHIARA E NETTA»
Sulla questione Beko, interviene anche la segretaria cittadina di Varese, guidata da Marco Bordonaro, e il gruppo consiliare varesino della Lega: «Lo stabilimento Beko di Cassinetta di Biandronno non solo evita il ridimensionamento temuto da mesi, ma diventerà un hub strategico per la produzione di forni e forni a microonde. Nessun lavoratore sarà licenziato. Una vittoria chiara e netta per tutto il territorio».
«LE ACCUSE SGANGHERATE DEL PD»
«A fronte di un risultato così straordinario, che certifica la serietà, la competenza e la determinazione di questo Governo di centrodestra, e in particolare degli uomini e delle donne della Lega, con in testa il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – aggiunge la Lega varesina - le accuse sgangherate e le provocazioni del Partito democratico di Varese suonano non solo ridicole, ma anche offensive nei confronti dei lavoratori e del territorio».
«Chi oggi prova ad accreditarsi meriti che non ha, dopo aver passato mesi a fare teatrini e passerelle, dovrebbe solo tacere. Il Pd di Varese ha speso più energie a scrivere comunicati e attaccare il governo che a cercare vere soluzioni. Hanno convocato consigli comunali ad hoc, fatto proclami roboanti, inscenato la solita commedia a favore di telecamera. Il loro risultato? Zero. Il solito nulla mischiato col niente» attacca l’esponente del Carroccio.
«Il Pd varesino, anziché fare propaganda sulla pelle dei lavoratori, dovrebbe avere l’onestà intellettuale di riconoscere i meriti di chi agisce davvero. E chiedere scusa per l’ennesimo scivolone, che dimostra quanto sia lontano dalla realtà produttiva e sociale della nostra provincia. Chi invece ha lavorato con serietà, nel silenzio e senza perdere tempo in pagliacciate, ha portato a casa un risultato storico. E i fatti, ancora una volta, parlano chiaro».
«Oggi, grazie all’impegno del ministro Giorgetti e del Governo, i lavoratori della Beko, le loro famiglie e tutto il territorio varesino possono guardare al futuro con fiducia. Altro che chiacchiere: la Lega continuerà a battersi, ad ogni livello, per tutelare l’industria e il lavoro, e porta risultati, con la consueta concretezza. Gli altri, come sempre, solo parole al vento» conclude la nota della Lega di Varese.
«GIOCO DI SQUADRA TRA GOVERNO E REGIONE»
«Quando si uniscono competenza, concretezza e capacità di dialogo si possono ottenere risultati importanti. La situazione di crisi di Beko Europe lasciava presagire sviluppi decisamente complicati, ma grazie all’unità di intenti tra Regione Lombardia e Governo, decisi a tutelare il nostro territorio, si è arrivati alla miglior soluzione possibile in un contesto delicato: questo il commento di Giacomo Cosentino, vice Presidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale.
«Ringrazio l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, e il ministro Adolfo Urso - aggiunge - per il prezioso lavoro svolto in questi mesi».
«A Cassinetta di Biandronno - prosegue Cosentino - saranno concentrate le produzioni da incasso per refrigerazione e cottura. Gli investimenti previsti sul sito ammontano a circa 136 milioni di euro tra prodotto, processo, ricerca e sviluppo. Nello stesso stabilimento verranno inoltre effettuati interventi per migliorare l’efficienza energetica e per l’installazione di pannelli solari, con un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro. Felici per questo importante risultato, andiamo avanti con la concretezza e l’attenzione che i cittadini si aspettano da noi».
FONTANA: «GARANTITA CONTINUITÀ»
«A novembre si parlava della chiusura di tre linee produttive su cinque a Cassinetta. Grazie a un lavoro di squadra condotto con determinazione e responsabilità insieme al Governo, l’accordo siglato al ministero delle imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Urso, garantisce la continuità di tutte e cinque le linee. Un risultato tutt’altro che scontato, che testimonia l’efficacia del dialogo istituzionale e della sinergia tra le parti»: così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale all’Istruzione,
Formazione e Lavoro Simona Tironi sull’intesa raggiunta ieri sera, lunedì 14 aprile, che rappresenta
un punto di svolta per la vicenda Beko. «Siamo riusciti a portare l’azienda a investire 300 milioni di euro totali, di cui 130 solo a Cassinetta, per i siti produttivi – ha proseguito l’assessore Tironi - scongiurandone la chiusura e mettendo le basi per un futuro industriale che guarda alla crescita e non al ridimensionamento».
L’attenzione ora si sposta sull’attuazione concreta dell’accordo: «Si apre il secondo tempo della partita. Dobbiamo assicurarci – ha continuato l’assessore - che ogni parola firmata oggi si trasformi in azioni reali. La priorità è non lasciare indietro nessun lavoratore: anche se si parla ancora di esuberi, è proprio attraverso gli investimenti sulle linee produttive che possiamo creare valore e nuove opportunità, anche in mezzo alla tempesta».
«Regione Lombardia – hanno assicurato Fontana e Tironi - è pronta a fare la propria parte: metteremo a disposizione misure strategiche per accompagnare ogni lavoratore in questo percorso: dalla formazione continua alla riconversione delle competenze, dai percorsi di ricollocamento alla Dote Unica Lavoro. È con questi strumenti che possiamo garantire non solo la tenuta occupazionale, ma anche una crescita sostenibile e duratura».
«È stato compiuto – ha concluso Tironi - un passo importante, frutto di un lavoro costante e condiviso. Abbiamo garantito la produzione e tutelato i lavoratori. Ora è il momento della responsabilità e della visione per dare concretezza a questo accordo».
Nel dettaglio - spiegano sempre da Palazzo Lombardia - l’accordo sottoscritto al Mimit da azienda, organizzazioni sindacali, dicasteri competenti, Invitalia, Regioni ed enti locali prevede l’assenza di licenziamenti collettivi e l’impegno dell’azienda a non adottare atti unilaterali. Con la firma dell’intesa, l’azienda avvia inoltre un Piano Italia da 300 milioni di euro di investimenti, destinati all’innovazione dei prodotti e all’ammodernamento degli impianti sul territorio nazionale, per assicurare continuità produttiva e tutela occupazionale in tutti gli stabilimenti. Rispetto al piano industriale presentato a novembre, gli esuberi sono stati più che dimezzati, passando da 1.935 a circa 950 e verranno gestiti esclusivamente con uscite volontarie e incentivate. Il Governo, da parte sua, si impegna a tutelare l’occupazione per l’intera durata del piano, garantendo l’utilizzo degli ammortizzatori sociali disponibili e, se necessario, attivando strumenti aggiuntivi previsti da futuri interventi normativi in fase di definizione.
«SUCCESSO DEL GOVERNO MELONI»
«L’accordo quadro su Beko, firmato ieri sera al Mimit, alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Sottosegretario di Stato con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, e’ un indubbio successo del Governo Meloni che, coordinando una trattativa difficilissima, è riuscito a garantire il rilancio e lo sviluppo produttivo degli stabilimenti italiani del gruppo nel lungo periodo» il commento del deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini.
«L’accordo, approvato dall’88% dei lavoratori, prevede stanziamenti da parte di Beko per 300 milioni di Euro al fine di sostenere la produzione. Inoltre, non sono previsti licenziamenti collettivi. Cassinetta, infine, manterrà tutte le linee di produzione. Nel complesso, un risultato davvero insperato all’inizio della trattativa tra le parti. Il Governo ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione dell’accordo, dimostrando con i fatti come la produzione industriale e la difesa dell’occupazione siano centrali nelle sue politiche di sviluppo nazionale» conclude Pellicini.
LICATA: «LAVORO CORALE»
«Quello di oggi è il frutto di un lavoro corale che parte dal territorio e continua in Regione e ai livelli di Governo. Un risultato prezioso che va anzitutto a beneficio dei lavoratori della Beko, ma che segna anche un punto importante a favore dell’economia e dell’occupazione nel nostro territorio. Un modello di impegno trasversale che andrà replicato sulle altre crisi aziendali che sussistono in provincia di Varese»: Giuseppe Licata, consigliere regionale varesino e componente della Commissione regionale Attività produttive e Occupazione.
«Sono orgoglioso dell’importante contributo alla causa che ha dato Forza Italia, soprattutto con l'impegno diretto e costante dell’assessore regionale Simona Tironi, con la quale mi sto rapportato sui temi dell’occupazione, della formazione professionale e dell’istruzione. Rimarrà alta l'attenzione sulle criticità del sistema economico lombardo e nella provincia di Varese, dove purtroppo sussistono altre crisi aziendali, che verranno affrontate con la medesima determinazione. Consapevoli di un’epoca di stravolgimenti geopolitici, che richiedono alla politica grande lucidità, rapidità di reazione e capacità di fare rete» conclude Licata.
«SEGUIREMO GLI SVILUPPI»
«Accogliamo con favore l’accordo siglato tra Beko, le organizzazioni sindacali, il Governo e le Regioni, che rappresenta un importante passo avanti nella gestione di una fase delicatissima per l’industria italiana e per lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno. La scelta di evitare licenziamenti collettivi e di percorrere la strada dei prepensionamenti e delle uscite volontarie, ottenuta grazie alla strenua determinazione dei sindacati e alla disponibilità delle istituzioni, è una notizia che offre un primo sollievo ai lavoratori e alle loro famiglie» è il commento della segretaria provincia del Pd.
«Ma sarebbe miope fermarsi qui. È ora necessario che agli impegni annunciati sugli investimenti seguano atti concreti e verificabili, che rafforzino la centralità di Cassinetta all’interno delle strategie industriali di Beko in Italia e in Europa. Non possiamo permetterci un rilancio solo a parole: il tessuto produttivo varesino, con le sue competenze, la sua storia manifatturiera, la sua capacità di innovare, merita una prospettiva solida e di lungo periodo».
«Proprio per questo, come Partito democratico della Provincia di Varese, continueremo a seguire con attenzione ogni sviluppo, al fianco dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali, con spirito costruttivo ma con la necessaria fermezza. I posti di lavoro vanno difesi oggi, certo, ma vanno soprattutto garantiti domani» prosegue la nota del Pd.
«In questo contesto, stupisce e amareggia l’attacco portato dalla Lega alla consigliera comunale e segretaria del Pd della Città di Varese, Manuela Lozza. È paradossale che, davanti a una notizia positiva, frutto del lavoro di mediazione tra azienda, sindacati e istituzioni, Regione inclusa, qualcuno scelga di attaccare sul piano personale chi lavora per il bene del territorio. È la Lega, piuttosto, che tenta di piegare una vicenda industriale complessa e delicata alle logiche più deteriori della propaganda politica. Non capiamo perché di fronte a un risultato auspicato da tutte e tutti, che andrebbe condiviso e rafforzato, preferisce cercare visibilità nel piccolo cabotaggio della polemica sterile. I cittadini sanno certo distinguere chi lavora e chi grida, chi cerca soluzioni e chi cerca solo un titolo di giornale».
E ancora: «L’accordo siglato è una base su cui costruire, non un traguardo su cui speculare. E noi, come Partito democratico, siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo sempre fatto, in Regione, nei Comuni, sui territori, affinché Cassinetta non sia solo un simbolo da difendere, ma un esempio di rilancio industriale intelligente e partecipato» conclude la nota del Pd firmata da Alice Bernardoni, Marco Tuozzo e Noemi Cauzzo.
© Riproduzione Riservata