IL LIBRO
Investimenti più facili. Se ti aiuta il consulente
La guida chiara e trasparente in edicola da sabato 19 ottobre con la Prealpina
Per una diagnosi sul vostro stato di salute siete più tranquilli quando vi rivolgete al vostro medico di fiducia, oppure andate direttamente dal farmacista? E per la dichiarazione dei redditi, vi rivolgereste a un commercialista remunerato direttamente dal fisco? E ancora, quando sentite di aver bisogno di una dieta chiedete all'addetto del fast food o al vostro dietologo? Questi sono solo dei semplici esempi di quello che succede ogni giorno, quando dobbiamo prendere delle decisioni che avranno un impatto sulle nostre vite.
Nella finanza – un universo in continuo movimento – le cose funzionano allo stesso modo. Le banche sono imprese come tutte le altre. Sono società per azioni, non enti di beneficenza. E pensano ad aumentare i propri profitti. Quando entra in filiale, il cliente ha quindi la preoccupazione di uscire con la sottoscrizione di un prodotto che rende di più alla banca e non con quello più adatto alle proprie esigenze. Ecco che entra in gioco la figura del consulente finanziario indipendente: un professionista autonomo privo di conflitti di interesse che possono spingere l'intermediario finanziario di turno a proporre ai clienti i prodotti (per lui) più convenienti, che non lavora per alcun intermediario ed è pagato a parcella solo dai clienti come qualsiasi altro professionista, sia esso avvocato, architetto, ingegnere, commercialista. Nel libro “La consulenza finanziaria indipendente.
Come gestire gli investimenti con un professionista Fee-Only”, Cesare Armellini, Luca Mainò e Giuseppe Romano – fondatori di Consultique – illustrano i benefici della consulenza finanziaria indipendente, che fornisce agli investitori una comprensione approfondita degli strumenti disponibili e una chiara trasparenza sui costi.
Introdotto in Italia nel 2000, il modello Fee-Only si concentra sulla pianificazione e sull’utilizzo di strumenti efficienti per raggiungere gli obiettivi finanziari.
La lunga crisi nata negli Stati Uniti nell'estate del 2007, con lo scoppio della bolla dei mutui subprime, insieme alla lunga serie di crack finanziari che hanno coinvolto i piccoli risparmiatori nel recente passato, hanno portato i risparmiatori a essere più diffidenti nei confronti di qualsiasi proposta d'impiego dei risparmi proveniente dall’industria finanziaria.
E in finanza personale una scelta basata sull'analisi e su valutazioni ponderate non avviene quasi mai. Anzi, spesso si va "in fiducia" e si sottoscrivono prodotti di investimento senza dedicare il giusto tempo e le riflessioni più equilibrate che avranno impatti determinanti sulle nostre vite.
Secondo gli autori – pionieri della consulenza Fee-Only in Italia –, la consulenza finanziaria indipendente è la soluzione. Nel volume, il focus è puntato sulla “pianificazione”, sui prodotti di investimento che si trovano nei portafogli e sugli strumenti efficienti per il raggiungimento degli obiettivi. Viene poi illustrato come cambia il mercato alla luce della normativa e delle azioni dei competitor, banche in primis.
Il libro “La consulenza finanziaria indipendente. Come gestire gli investimenti con un professionista Fee-Only” (Il Sole 24 Ore, 240 pagine) sarà in edicola con La Prealpina a partire da oggi, sabato 19 ottobre, a 9,90 euro in aggiunta al prezzo del quotidiano.
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