PERFORMANCE
Ivo Stelluti in viaggio con Kerouac
Il Temporary Workspace di Novotel Malpensa Airport presenta dal 15 marzo al 3 aprile la mostra di Ivo Stelluti. L’evento inaugurale performance/reading rientra nella programmazione «Il mio Kerouac», patrocinata dal Museo Maga di Gallarate in occasione dell’esposizione «Keroauc. Beat painting» in corso fino al 22 aprile.
La distanza tra la generazione dell’artista e quella degli anni ‘50 implica sostanziali differenze, che portano ad una definizione di viaggio non più come fuga, da una situazione, da una realtà, da una condizione di esistenza, come era per gli autori della Beat Generation, ma come ricerca e sperimentazione dal vivo della realtà. In quest’epoca dove tutto è a portata di click, la sua personale ricerca insegue sensazioni ed emozioni che non si possono certo ritrovare davanti ad un computer seduti ad una scrivania. Probabilmente, in questo nostro tempo, non si ha bisogno di fuggire senza meta e senza scopo, ma si ha piuttosto la necessità di andare, capire, ritornare e raccontare.
Il viaggio dell’artista prevede infatti sempre un ritorno, è circolare per definizione e questo permette di allargare progressivamente gli orizzonti, esplorare le diverse declinazioni della vita, imparare le differenze.
Rispetto alle partenze dell’autore americano, quelle di Ivo Stelluti hanno un diverso scopo ma un simile approccio: la scoperta, l’incessante girovagare e la sete di conoscenza diventano quasi, in senso positivo, una sostanza stupefacente, qualcosa del quale non si può fare a meno e che conferisce un senso compiuto alla propria esistenza, altrimenti destinata ad un luogo comune.
È proprio il ritorno a casa che permette la rielaborazione delle sensazioni, l’ispirazione che plasma la materia, il colore, il racconto, la musica e la luce che ci regala la differenza tra un viaggio qualsiasi, già percorso da altri e il vero sentiero ancora da tracciare, come noi lo intendiamo. La mostra è incentrata quindi sul tema della strada e delle suggestioni derivanti dall’incontro con luoghi e culture differenti.
Durante l’inaugurazione - giovedì 15 marzo ore 19 - si tiene una performance musicale con un reading tratto dalla sua ultima raccolta di racconti dal titolo «Strade Stralunate». I brani sono stati scelti tenendo come filo conduttore il cammino e l’idea di Kerouac di libertà, in cui il cammino prevale certamente sulla meta.
Il frammento di apertura e quello di chiusura del reading sono invece tratti dai testi di Jack Kerouac. Alla voce narrante sarà presente Fabio Castano, autore gallaratese con il quale l’artista ha già collaborato e che vede in uscita il suo nuovo libro «C’è un elefante verde in salotto», Europa Edizioni.
Ivo Stelluti (Busto Arsizio, 1976) è un artista poliedrico, che realizza quadri, installazioni e opere d’arte con oggetti di recupero, supporti eco-compatibili e vernici che non danneggiano l’ambiente, ridando vita ai materiali di scarto della società contemporanea. Le opere sono presentate in numerose mostre collettive e personali presso gallerie, spazi espositivi, locali e discoteche. Sperimentatore inquieto di tecniche e materiali post-industriali, influenzato dalla street-art e dalle avanguardie artistiche legate ai movimenti ambientalisti degli anni ‘60, Ivo elabora uno stile personale indirizzando la propria ricerca alla definizione di Ri-ArT, «Arte del Riciclo». Spesso gli eventi che realizza sono accompagnati da interventi musicali e letterari come DJ-set, improvvisazioni strumentali, reading e letture teatrali.
Nel 2010 scarabocchia la raccolta di racconti «Sabbia Troppo Stretta» ispirata ai numerosi viaggi nei luoghi più curiosi del al Pianeta e nel 2016 continua l’opera con una seconda raccolta dal titolo «Strade Stralunate».
Suona da oltre 20 anni diversi strumenti musicali. Nel 2003 fonda il gruppo musicale The Mooners, inconsueto connubio tra composizioni elettriche, strumenti acustici, scrittura creativa, video digitale e performance, generando esplosioni artistiche di intensità incontrollata. Nel 2005 esce l’album «Borderline» e nel 2007 «Asimmetrie Possibili».
Ivo Stelluti, «Il mio Kerouac» - Cardano Al Campo, Temporary Workspace del Novotel Malpensa Airport, via Al Campo, 99, giovedì 15 marzo ore 19 inaugurazione con performance in collaborazione con Fabio Castano, segue aperitivo 15 euro, fino al 3 aprile tutti i giorni ore 9-20, info 0331.266611.
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